Programma per diagnosi energetiche nelle PMI

Pubblicato il 13 maggio 2015 · Finanziamenti & Contributi

Diagnosi energetiche

Con Decreto Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 12 maggio 2015 è stato pubblicato l’avviso che consente alle Regioni e Province autonome di presentare programmi finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie aziende.

RISORSE DISPONIBILI

Per l’iniziativa, prevista dalle norme di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica, sono messi a disposizione 15 milioni di euro nel 2015 per il cofinanziamento di programmi regionali volti ad incentivare le diagnosi energetiche nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001. Considerando anche le risorse che saranno allocate dalle Regioni, per le PMI saranno disponibili 30 milioni di euro a copertura del 50% dei costi che sosterranno per la realizzazione delle suddette diagnosi energetiche.

SOGGETTI BENEFICIARI

Delle agevolazioni concesse dalle Regioni possono beneficiare le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese; se si tratta di imprese di servizi, essere costituite sotto forma di società;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
  • non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

SPESE AMMISSIBILI

Gli incentivi sono concessi dalle Regioni e Province Autonome alle PMI operanti nel proprio territorio, selezionate attraverso apposito bando, nel rispetto delle spese ammissibili e della normativa sugli aiuti di Stato e sono erogati a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di almeno un intervento di efficientamento energetico.

Sono ammissibili unicamente le spese documentate (al netto di IVA) sostenute dalle PMI per:

  • la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile;
  • l’attuazione del sistema di gestione e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001 rilasciato da un organismo terzo.

Le imprese beneficiarie, entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica, inviano alle rispettive Regioni o alle Province autonome il rapporto di diagnosi, la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati, nonché il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi.

Entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformità alle norme ISO 50001,le imprese beneficiarie inviano alle Regioni o alle Province autonome la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per l’attuazione del sistema di gestione dell’energia conforme alle norme ISO 50001.

Inoltre, sono ammissibili le spese sostenute dalla Regione per lo svolgimento di attività di sensibilizzazione delle PMI sull’importanza di effettuare le diagnosi energetiche, nella misura massima del 10% del costo complessivo di realizzazione del programma.

PRESENTAZIONE PROGRAMMI DI SOSTEGNO

Le Regioni e le Province autonome, entro il 30 giugno 2015, presentano i programmi di sostegno al Ministero dello sviluppo economico.

Il Ministero dello sviluppo economico, con il supporto di ENEA, entro il 15 settembre 2015 valuta i programmi e, laddove non sussistano motivi ostativi, stipula apposita convenzione con la Regione o la Provincia autonoma interessata all’attuazione del programma stesso e informa il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Il decreto interdirettoriale del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 12 maggio approva gli schemi, predisposti da ACCREDIA, di certificazione ed accreditamento per la conformità alle norme tecniche relative alle “Società che forniscono servizi energetici” (ESCO), agli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE), ai Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE).

Per scaricare l’Avviso clicca qui

Fonte: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/

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