MISE: Chiuso il Bando Efficienza Energetica – 1305 domande di agevolazioni

Pubblicato il 8 luglio 2015 · Finanziamenti & Contributi

E’ stato chiuso lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni nell’ambito del Nuovo Bando Efficienza Energetica.

Al termine della giornata di venerdì 3 luglio, la dotazione finanziaria di 120 milioni di euro messa a disposizione per le agevolazioni, risultava completamente assorbita dalle 1.305 imprese che hanno inviato la domanda attraverso la piattaforma informatica “attuazionedgiai.mise.gov.it”, attiva dal 22 giugno per la registrazione e l’avvio della compilazione.

Con decreto del 6 luglio 2015 il Ministero dello Sviluppo economico ha quindi disposto la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione a partire dal 4 luglio. Pertanto le domande presentate successivamente alle ore 24 del 3 luglio si considerano decadute. Un ulteriore provvedimento definirà la graduatoria di merito per l’ammissione all’istruttoria delle istanze.

Lo sportello per la presentazione delle richieste delle agevolazioni destinate al finanziamento di programmi d’investimento per ridurre e razionalizzare l’uso dell’energia impiegata nei cicli di lavorazione,  destinate alle imprese con unità produttive localizzate nelle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, era stato aperto il 30 giugno scorso.

La gestione informatizzata della misura caratterizzerà tutte le fasi procedurali, dall’esame delle domande all’emanazione dei decreti di concessione delle agevolazioni e all’erogazione delle stesse. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.

Le agevolazioni saranno erogate nel numero massimo di tre quote:

  1. una prima quota, relativa ai costi pregressi ammessi alle agevolazioni e sostenuti dall’impresa beneficiaria fino alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, è erogata entro il trentesimo giorno successivo alla ricezione tramite posta elettronica certificata (PEC), del provvedimento di concessione sottoscritto per accettazione dall’impresa beneficiaria.
  2. una seconda quota, previa richiesta di erogazione da parte dell’impresa beneficiaria, può essere erogata a fronte di un avanzamento di spesa almeno pari al 30% del totale della spesa ammessa.
  3. una terza e ultima quota a saldo delle agevolazioni concesse, previa richiesta dell’impresa beneficiaria da presentarsi entro 3 mesi dalla data di conclusione dell’investimento.

In ogni fase del procedimento il Ministero potrà effettuare controlli e ispezioni, anche a campione, sulle iniziative agevolate, al fine di verificare le condizioni per la fruizione e il mantenimento delle agevolazioni, nonché l’attuazione degli interventi finanziati.

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico

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