Fondi europei in Grecia: la Commissione Europea mobilita più di 35 miliardi di euro per il periodo 2014-2020

Pubblicato il 15 luglio 2015 · Programma Horizon 2020

Due giorni dopo un accordo che apre la strada ad un nuovo programma di sostegno per la Grecia, la Commissione europea ha rivelato oggi, 15 luglio, i piani per aiutarla a massimizzare l’utilizzo dei fondi europei mobilitando oltre 35 miliardi di euro fino al 2020 per sostenere l’economia greca.

Con il Jobs and Growth Plan, la Commissione propone di migliorare la liquidità immediata in modo che gli investimenti possano ancora essere finanziati nel periodo di programmazione 2007-2013. Questi includeranno il rilascio anticipato dell’ultimo 5% dei rimanenti pagamenti UE che normalmente sono trattenuti fino alla chiusura dei programmi e l’applicazione di un tasso di cofinanziamento del 100% per il periodo 2007-2013. Ciò si tradurrebbe in immediata liquidità di circa 500 milioni ed un risparmio per il bilancio greco di circa 2 miliardi.

fondi europeiQuesto denaro sarà disponibile per riprendere immediatamente il finanziamento per gli investimenti a sostegno della crescita e di posti di lavoro. La Commissione proporrà anche di aumentare il tasso di pre-finanziamento iniziale per la programmazione dei fondi UE 2014-2020 in Grecia di 7 punti percentuali. Questo pre-finanziamento renderà disponibile un ulteriore miliardo da utilizzare solo per il lancio dei progetti cofinanziati nell’ambito della politica di coesione.

La CE mira a garantire che tutti i soldi a disposizione per il periodo di programmazione 2007-2013 siano utilizzati prima della scadenza, alla fine dell’anno, e vorrebbe aiutare la Grecia a soddisfare i requisiti per accedere a tutti i fondi UE disponibili per il periodo 2014-2020. Gli oltre 35 miliardi che la Grecia potrebbe ricevere dal periodo di programmazione 2014-2020 consisterebbe di 20 miliardi dai Fondi Europei Strutturali e di Investimento, nonché di 15 miliardi dai Fondi Agricoli. Essi potranno fluire in investimenti, lotta contro la disoccupazione, povertà e cattive condizioni sociali, ricerca e istruzione, infrastrutture. I primi pagamenti da questi fondi UE nel 2014 e nel 2015 già ammontano a 4.4 miliardi.

Fonte: Commissione Europea

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