E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 5 settembre ed entrerà in vigore il 20 settembre, il decreto ministeriale dello Sviluppo Economico n. 140 dell’8 luglio 2015 – “Regolamento recante criteri e modalità di concessione alle agevolazioni di cui al TITOLO I (Incentivi in favore dell’autoimprenditorialità) Capo 0I (Misure in favore della nuova imprenditorialità nei settori della produzione dei beni e servizi) del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185”.
Il decreto attuativo stabilisce in particolare i criteri e le modalità per la concessione di mutui agevolati per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di 8 anni e di importo non superiore al 75 per cento della spesa ammissibile, volti a sostenere nuova imprenditorialità, in tutto il territorio nazionale, attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile, e a sostenerne lo sviluppo attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese:
- costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative;
- la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero da donne;
- costituite da non più di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- di micro e piccola dimensione.
INIZIATIVE AMMISSIBILI
Sono agevolabili le iniziative che prevedono programmi di investimento non superiori a 1.500.000,00 euro relativi:
- alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
- alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
- al commercio e al turismo;
- alle attività riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- suolo aziendale;
- fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- brevetti, licenze e marchi;
- formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
- consulenze specialistiche.
PROCEDURA DI ACCESSO
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, che verrà pubblicato nel sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it) e in quello del Ministero dello Sviluppo Economico (www.mise.gov.it), ferma restando la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
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Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico
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