La Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020 del Friuli Venezia Giulia, volto a migliorare la competitività del settore agricolo, la cura per le risorse naturali e il clima, e il rafforzamento del tessuto economico e sociale delle comunità rurali nel periodo fino al 2020.
In particolare il PSR delinea le seguenti sei priorità di intervento:
- Priorità 1: promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo, forestale e nelle zone rurali –> destinando 6,9 milioni di euro a servizi di consulenza per migliorare le capacità gestionali degli agricoltori da un punto di vista tecnico, economico e ambientale, consentendo loro di diventare più innovativi; facendo beneficiare 2.300 agricoltori di attività di formazione e informazione con lo stesso obiettivo; rafforzando il legame tra la ricerca e i settori agroalimentare e forestale attraverso 29 progetti di cooperazione, 9 dei quali nell’ambito del partenariato europeo per l’innovazione;
- Priorità 2: potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste –> fornendo a 900 agricoltori sostegno agli investimenti per ristrutturare/rimodernare le proprie aziende, contribuendo in tal modo anche alla mitigazione dei cambiamenti climatici e ambientali; istituendo un fondo di credito per sostenere ulteriormente gli investimenti per la ristrutturazione/ammodernamento delle aziende agricole, sostenendo l’avviamento di 250 giovani agricoltori;
- Priorità 3: promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo –> sostenendo 57 beneficiari con l’obiettivo di rafforzare l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, contribuendo altresì indirettamente a migliorare le prestazioni ambientali e a ridurre i cambiamenti climatici; istituendo un fondo di credito per sostenere ulteriormente gli investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, sostenendo l’inserimento di circa 340 agricoltori nei sistemi di qualità;
- Priorità 4: preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall’agricoltura e dalla silvicoltura –> rendendo 20.000 ettari di terreni agricoli oggetto di contratti agro-climatico-ambientali a sostegno della tutela della biodiversità e della qualità del suolo e dell’acqua; sostenendo il passaggio o il mantenimento dell’agricoltura biologica di 2.900 ettari di terreni agricoli; fornendo agli agricoltori un sostegno per mantenere l’attività agricola su 20.000 ettari di zone montane.
- Priorità 5: incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale –> sostenendo specifiche pratiche agro-climatico-ambientali su 800 ettari di terreni agricoli e mediante l’imboschimento di 3.000 ettari per perseguire la conservazione e il sequestro del carbonio; contando su investimenti pubblici e privati pari a 16,5 milioni di euro per la produzione di energia rinnovabile;
- Priorità 6: adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali –> sostenendo la preparazione e l’attuazione di strategie di sviluppo locale da parte di cinque gruppi di azione locale LEADER, che coinvolgeranno più di 235.000 persone; facendo beneficiare 40.000 persone di investimenti in infrastrutture a banda larga nuove o migliorate.
Le quattro principali misure del programma di sviluppo rurale in termini di bilancio (finanziamento pubblico totale) sono le seguenti:
- 94 milioni di euro assegnati alla misura 4 (Investimenti materiali);
- 40 milioni di euro assegnati alla misura 13 (Zone soggette a vincoli naturali);
- 29 milioni di euro assegnati alla misura 10 (Contratti agro-climatico-ambientali);
- 24 milioni di euro assegnati alla misura 8 (Settore forestale).
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Fonte: Commissione europea
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