Con n. C(2015) 8412 la Commissione Europea ha formalmente adottato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia dando avvio ad una Programmazione per il settore agricolo e forestale pugliese che ha in sé una dotazione finanziaria di 1.64 miliardi di euro.
Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 risponde alle seguenti sei priorità economiche, ambientali e sociali:
• Trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali;
• Competitività del settore agricolo e gestione sostenibile delle foreste;
• Organizzazione della filiera agroalimentare, compresi la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo;
• Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alle foreste;
• Efficienza nell’uso delle risorse e clima;
• Inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali;
con quattro misure in termini finanziari:
- Misura 4 _ “investimenti in immobilizzazioni materiali”(535 milioni di euro);
- Misura 6 _ “sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”(170 milioni di euro);
- Misura 10 _ “pagamenti agro-climatico-ambientali”(233 milioni di euro);
- Misura 11 _ “agricoltura biologica”(208 milioni di euro).
Pertanto, è previsto un sostegno per la ristrutturazione o l’ammodernamento delle aziende per oltre 2200 agricoltori ed un sostegno finanziario per circa 2000 giovani che intendono avviare la propria attività. Si contano, infatti, circa 100 milioni dedicati all’avviamento d’imprese per giovani agricoltori e un premio a fondo perduto tra i 40 ed i 60 mila euro.
Attraverso “misure a pacchetto” si calcola che:
- 62 mila ettari saranno oggetto di interventi legati alla biodiversità;
- 150 mila ettari legati al miglioramento della gestione delle risorse idriche e del suolo e 180 mila ettari connessi al miglioramento della gestione del suolo;
- quasi 139 mila ettari agricoli riceveranno sostegno per il mantenimento e la conversione in produzione biologica;
- più di 1700 aziende agricole riceveranno sostegni per la partecipazione a regimi di qualità, a mercati locali e filiere corte, potendo investire nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli.
La Regione intende, anche, fornire servizi di formazioni per più di 8 600 beneficiari. Saranno sostenute 30 operazioni nell’ambito della produzione di energia rinnovabile. Infine, il 94,3 % della popolazione rurale sarà interessato da strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo attuate dai Gruppi di azione locale LEADER, il 17% avrà accesso ai servizi o infrastrutture migliorati e il 15% beneficerà di servizi/infrastrutture di banda larga o di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) migliorati. Proprio in tema d’innovazione la Regione prevede di finanziare 118 progetti per rafforzare il legame tra i settori agricolo, alimentare e forestale da un lato e la ricerca dall’altro, nell’ambito del Partenariato Europeo per l’Innovazione.
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
Fonte: Regione Puglia
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