L’Avviso a sostegno delle nuove PMI innovative – 2016, è stato emanato nel rispetto delle normativa comunitaria relativa alla programmazione dei Fondi Strutturali 2014-2020 ed ha l’obiettivo di sostenere la creazione di start up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alla iniziative di spin-off della ricerca ai fini della valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o sullo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi ad alto contenuto innovativo.
Beneficiarie dell’Avviso sono PMI costituite sotto forma di società di capitali (comprese le srl uni personali, le srl semplificate e le imprese cooperative di cui al DL 179/2012 e quelle con mutualità prevalente ex art. 2512 c.c.) e configurate in una delle seguenti tipologie:
- start-up ad alto contenuto tecnologico: società di nuova creazione caratterizzate dalla presenza di processi produttivi altamente tecnologici ed innovativi in termini di output, o in termini di fattori di produzione compresa l’utilizzazione di brevetti ed opere dell’ingegno depositate in ambito nazionale ed internazionale;
- spin-off aziendali: nuove unità economiche con le stesse caratteristiche di cui al punto precedente, costituite da alcuni soggetti che provengono da un’ impresa esistente, che si distingue per il grado di innovatività;
- spin-off accademici ad elevate competenze scientifiche: nuove unità economiche caratterizzate dalla presenza di processi produttivi altamente tecnologici ed innovativi in termini di output o di fattori della produzione o che siano stati riconosciuti come tali nell’ambito degli appositi regolamenti emanati dall’ateneo di provenienza.
Le PMI che intendono presentare domanda di ammissione devono possedere congiuntamente i seguenti requisiti:
- essere, alla data di presentazione della richiesta di agevolazione, costituite da non più di 36 mesi;
- essere iscritte, al momento della presentazione della domanda, nel Registro delle Imprese, tenuto presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente con Codice Ateco ricompreso tra quelli elencati all’Allegato 4;
- essere operative e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali anche volontarie (quali: fallimento, concordato preventivo, liquidazione, amministrazione straordinaria) né ad amministrazione controllata con l’unica eccezione del concordato con continuità aziendale;
- non aver presentato richiesta di concordato “in bianco” ex art. 33 Decreto SviluppoD.L. n.83/2012;
- essere attive e non essere sottoposte ad accordi stragiudiziali né a piani asseverati ex art. 67 L.F., né accordi di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.;
- essere in regola con la disciplina concernente la sicurezza sui luoghi di lavoro e la salvaguardia dell’ambiente;
- non presentare le caratteristiche di “impresa in difficoltà” si sensi dell’art. 2 punto 18) del Regolamento (UE) n. 651/2014. 3.
Diversi sono i requisiti che i progetti presentati dalle PMI devono possedere per essere considerati ammissibili:
- Innovatività;
- Validità tecnico-economica progetto;
- Equilibrio finanziario;
- Pertinenza del progetto con gli ambiti prioritari della strategia di specializzazione intelligente regionale RIS 3.
L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non può essere inferiore ad € 30.000,00 e né superiore ad € 500.000,00. Il contributo concedibile consiste in un contributo a fondo perduto (in conto impianti e/o in conto esercizio) pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile. L’agevolazione è concessa nel rispetto di quanto previsto dal Reg. (CE) n. 1407/2013 aiuti de minimis.
Le domande di ammissione a contributo potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 14 gennaio 2016 e fino alle ore 14.00 del 30 dicembre 2016, utilizzando esclusivamente il servizio on line.
Scarica Bando ed allegati
Fonte: Regione Umbria
©RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA