Piemonte: Bando per acquisizione di aziende in crisi

Pubblicato il 1 marzo 2016 · Agevolazioni Regionali

aziende in crisi

Per contrastare i processi di deindustrializzazione in atto, salvaguardare il patrimonio di conoscenze e di specifiche competenze professionali presente nei centri di ricerca e sviluppo del territorio e favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali, la Regione Piemonte, mediante il Bando “Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura”, intende agevolare l’acquisizione di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda, oppure di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività.

BENEFICIARI

Delle agevolazioni previste dal Bando per le aziende in crisi, possono beneficiare le imprese:

  • di qualsiasi dimensione (PMI e Grandi Imprese);
  • che siano iscritte al Registro delle Imprese o, nel caso di imprese estere, ad analogo registro del Paese di provenienza; in ogni caso i beneficiari devono avere l’unità operativa localizzata in Piemonte al momento della erogazione del contributo;
  • che abbiano un codice ATECO 2007 primario compreso tra quelli elencati in Allegato I al Bando;
  • che non abbiano violato il cosiddetto “Impegno Deggendorf”;
  • che non siano considerate “imprese in difficoltà” ai sensi dell’art. 2 comma 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
  • che rispettino i requisiti previsti nel D.Lgs.14 settembre 2015, n. 150, all’art. 31, recante “Principi generali di fruizione degli incentivi”.

I progetti di investimento iniziale sostenuti dal bando devono essere finalizzati a:

  • rilevare aziende localizzate in Piemonte in situazione di crisi conclamata, con i relativi impianti e stabilimenti produttivi ed i connessi attivi materiali ed immateriali;
  • rilevare impianti, stabilimenti produttivi o centri di ricerca localizzati in Piemonte, a rischio di definitiva chiusura o già chiusi per cessazione dell’attività o dell’impresa;
  • interventi che prevedano di rilevare rami d’azienda (aventi le caratteristiche sopra indicate) o singoli lotti funzionali di uno stesso impianto/stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte da parte di diverse realtà imprenditoriali;
  • interventi che prevedano l’affitto di aziende o rami d’azienda con le caratteristiche sopra indicate.

Tali interventi sono ammissibili solo se finalizzati alla successiva acquisizione a titolo definitivo. L’impegno all’acquisizione deve essere manifestato da idoneo atto formale e l’acquisizione stessa deve avvenire entro il termine di conclusione del progetto (24 mesi, salvo che le parti concordino un termine diverso).

Per essere ammesso, l’investimento non deve essere inferiore a 1,5 milioni di euro e deve consentire di mantenere, o raggiungere, la soglia minima del 40% del livello occupazionale presente nell’azienda oggetto di acquisizione.

ENTITà DELL’AGEVOLAZIONE

Sono previsti incentivi sia per la realizzazione di  investimenti (per i quali sono messi a disposizione € 3.365.209,00) , sia per l’acquisizione del personale o per nuove assunzioni (peri quali sono messi a disposizione € 1.181.344,48).

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto definito come di seguito riportato:

A. Investimenti: il contributo massimo concedibile per singolo beneficiario pari a euro 2.000.000,00 (fino a euro 200.000,00 se a titolo de minimis) e nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato applicabile.

B. Incentivi all’occupazione: il contributo è pari ad un massimo di euro 6.300,00 per ogni assunzione/acquisizione di contratto, con un ammontare massimo concedibile per singolo beneficiario pari a euro 400.000,00. In caso di contratti a tempo parziale (part ­time), l’importo del contributo è proporzionato al numero di ore stabilito dal contratto nazionale di categoria per il tempo pieno.

PRESENTAZIONE DOMANDE

L’impresa che intende proporre a contributo un progetto di investimento deve presentare a Finpiemonte domanda di accesso all’agevolazione. Le domande possono essere inviate via Internet compilando il modulo telematico reperibile sul sito www.finpiemonte.info. Lo sportello telematico per la presentazione delle domande rimane aperto fino all’esaurimento della dotazione finanziaria del Bando e comunque non oltre le ore 17.00 del 30/06/2017, salvo che le Direzioni regionali competenti dispongano diversamente. Il file di testo della domanda, messo a disposizione dal sistema a conclusione della compilazione telematica, deve essere spedito, entro 5 giorni lavorativi dall’invio telematico, tramite posta certificata all’indirizzo finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it, con apposizione della firma digitale del legale rappresentante dell’impresa indicato nel modulo di domanda oppure previa stampa, firma autografa del legale rappresentante e scansione del modulo, unitamente agli allegati obbligatori elencati nel bando.

Bando per acquisizione di aziende in crisi

Fonte: Regione Piemonte; Finpiemonte

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