TREVISO:Contributi alle PMI a sostegno di investimenti innovativi

Pubblicato il 14 marzo 2016 · Agevolazioni Regionali

investimenti innovativi

A sostegno della crescita del sistema economico locale, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso concede contributi alle PMI locali, con lo scopo di supportare gli investimenti innovativi attivati mediante l’acquisto dei beni strumentali d’impresa, tecnologicamente avanzati e, quindi, in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità delle attività dell’impresa.

L’erogazione di contributi a fondo perduto è prevista a copertura delle spese per l’acquisto di:

  • macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo;
  • hardware, software e tecnologie digitali strettamente correlati all’esercizio dell’attività di produzione dei beni e servizi d’impresa.

Gli  investimenti innovativi oggetto del bando devono essere strettamente coerenti con l’attività esercitata dall’impresa. I beni devono essere nuovi e regolarmente iscritti nella contabilità aziendale nelle categorie immobilizzazioni materiali e immateriali dell’attivo dello stato patrimoniale dell’impresa.

Possono presentare domanda di contributo le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve PMI) in forma singola, di tutti i settori, che:

  • hanno sede legale e svolgono l’attività imprenditoriale oggetto della richiesta di contributo nella provincia di Treviso;
  • sono in regola con le prescritte iscrizioni alla Camera di Commercio, con la comunicazione di inizio attività ed effettivamente attive;
  • sono in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300);
  • hanno legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali:
  1. non sussistano casi di divieto, di decadenza e di sospensione previsti dall’art. 10 della L. 577/1965 (cd. Disposizioni contro la mafia);
  2. non si applichino con provvedimento definitivo una delle misure di prevenzione previste dal libro I, titolo I, capo II del D. Lgs. 159/2011 (cd. Codice delle leggi antimafia);
  • rispettano le condizioni previste da DL 95/2012 art. 4 comma 6, convertito in L 135/12, nel punto in cui si prevede che “Gli enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile, che forniscono servizi a favore dell’amministrazione stessa, anche a titolo gratuito, non possono ricevere contributi a carico delle finanze pubbliche”.

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa sarà pari al 40% della spesa effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse, fino ad un massimo di € 15.000,00, mentre non sono ammesse a contributo spese ammissibili complessive di importo inferiore a € 6.000,00.

Le domande di partecipazione al bando a sostegno degli investimenti innovativi devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale, collegandosi all’indirizzo http://webtelemaco.infocamere.it, sezione “Servizi e-gov”, all’interno delle specifico sportello on line “Contributi alle imprese”, a partire dall’11 aprile 2016 ed entro il 22 aprile 2016.

Bando e Modulistica

Fonte: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso

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