SELFIEmployment: modificato l’Avviso Pubblico

Pubblicato il 23 maggio 2016 · Finanziamenti & Contributi

A seguito dei conferimenti delle Regioni Lombardia, Campania, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo e della riduzione del conferimento da parte della Regione Siciliana, è stata incrementata la dotazione PON IOG di 13,6 milioni di euro prevista per l’Avviso Pubblico SELFIEmployment del 19 febbraio 2016.

selfiemployment

Le risorse aggiuntive saranno destinate a finanziare i giovani  NEET (Not in education, employment or training) residenti nelle quattro nuove Regioni conferenti.

Il Fondo SELFIEmployment sostiene l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo promosse da NEET che vogliono mettersi in proprio o avviare un’attività imprenditoriale, attraverso la concessione di finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da alcuna forma di garanzia reale e/o di firma. Tale aiuto è configurabile quale aiuto “de minimis” ai sensi del regolamento (UE) 1407/2013. A tal fine si considera l’intero importo erogato ai fini della determinazione dell’Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL).

Nello specifico, il sostegno finalizzato alla creazione di nuove imprese potrà assumere la forma di investimenti materiali e immateriali nonché di capitale circolante nei limiti delle norme dell’Unione applicabili in materia di aiuti di Stato. Le spese di investimento, regolarmente documentate, possono riferirsi a:

  • attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
  • beni immateriali ad utilità pluriennale, ad eccezione di brevetti licenze e marchi ivi comprese fee di ingresso per le iniziative in franchising;
  • ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del dieci per cento del valore degli investimenti ammessi.

Saranno considerate ammissibili al finanziamento dell’iniziativa le spese per l’avvio dell’attività, concernenti le seguenti voci:

  • materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo;
  • utenze e canoni di locazione per immobili;
  • prestazioni di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata;
  • salari e stipendi.

Le spese per risorse umane inerenti le retribuzioni lorde comprensive degli oneri contributivi, sono ammissibili solo qualora il destinatario finale o le risorse non abbiano beneficiato e non beneficino di sgravi contributivi (es.: legge 407/90, legge n.68/99), o bonus assunzionali in base a leggi nazionali o regionali o a progetti a finanziamento statale e/o regionale, nel periodo di durata del finanziamento affinché non sussistano delle sovrapposizioni di finanziamento per la medesima unità lavorativa.

Non sono previsti grandi cambiamenti relativi alle direttive di attuazione ed alla modulistica di presentazione delle domande che, redatte in lingua italiana, devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet www.invitalia.it secondo le modalità e gli schemi ivi indicati.

Consulta l’Avviso Pubblico modificato.

Fonte: www.invitalia.it

©RIPRODUZIONE RISERVATA

InResLab


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Contattaci per saperne di più