Lo scorso 25 luglio 2016 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 il Decreto ministeriale 1 giugno 2016 – Bando Horizon 2020 PON. Il decreto disciplina l’intervento del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR in favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro di ricerca e innovazione Horizon 2020.
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie, riconducibili alle aree tematiche individuate dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente: ICT, Nanotecnologie, Materiali avanzati, Biotecnologie, Fabbricazione e trasformazione avanzate, Spazio, Tecnologie volte a realizzare gli obiettivi della priorità “Sfide per la società” prevista dal Programma Horizon 2020.
La dotazione finanziaria è di 180 milioni di euro a valere sull’Asse I, Azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR: di cui 150 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e 30 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna).
Il bando prevede inoltre l’agevolabilità dei cosiddetti “Progetti Seal of excellence”, cioè dei progetti di ricerca e sviluppo presentati nella fase 2 dello SME Instrument di Horizon 2020 a cui è stato riconosciuto, nell’ambito dell’iniziativa pilota della Commissione europea “Seal of excellence”, un sigillo di eccellenza che attesta la valutazione positiva ottenuta dal progetto, ma che non sono stati finanziati per mancanza di un’adeguata copertura finanziaria.
Il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni saranno definite con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico
©RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA