Puglia: agevolazioni per le imprese delle Zone Franche Urbane

Pubblicato il 14 aprile 2014 · Agevolazioni Regionali

Agevolazioni_Zone Franche

Con decreto interministeriale del 21 gennaio 2014, che apporta modifiche e integrazioni al decreto interministeriale del 10 aprile 2013, il Mise ha stanziato 60 milioni di euro per concedere agevolazioni fiscali anche alle Zone Franche Urbane (ZFU) ricadenti nel territorio della Regione Puglia e di seguito indicate:

– ZFU di Andria
– ZFU di Barletta
– ZFU di Foggia
– ZFU di Lecce
– ZFU di Lucera
– ZFU di Manduria
– ZFU di Manfredonia
– ZFU di Molfetta
– ZFU di San Severo
– ZFU di Santeramo in Colle
– ZFU di Taranto

Le disposizioni di attuazione dell’intervento, il modello di domanda per la richiesta delle agevolazioni e le indicazioni circa le modalità e i termini di presentazione dell’istanza verranno fornite con apposito Bando, che sarà emanato dal Ministero dello sviluppo economico.

Ricordiamo che, come disposto dal DM 10 aprile 2013, le Zone Franche Urbane (ZFU) sono aree circoscritte, all’interno dei Comuni, nelle quali le piccole e micro imprese godono di esenzioni fiscali e contributive. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione, già costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza.

Con la Circolare 32024 del 30 settembre 2013, il Ministero dello Sviluppo Economico ha aggiunto che “possono accedere alle agevolazioni anche gli studi professionali e, più in generale, i professionisti purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, al Registro delle imprese”.

Le imprese ammissibili alle agevolazioni devono svolgere la propria attività all’interno della ZFU, disponendo, alla data di presentazione dell’istanza, di un ufficio o locale destinato all’attività, anche amministrativa, all’interno del predetto territorio, segnalato alla Camera di commercio e risultante dal certificato camerale.

Per le imprese che svolgono attività non sedentaria (come, ad esempio, le imprese di costruzione) è, inoltre, richiesto che presso l’ufficio o locale sia impiegato almeno un lavoratore dipendente a tempo pieno o parziale, che vi svolga la totalità delle ore lavorative, o che almeno il 25% del volume di affari dell’impresa sia realizzato da operazioni effettuate all’interno del territorio della ZFU.

Le imprese possono beneficiare delle seguenti agevolazioni:
a) esenzione dalle imposte sui redditi;
b) esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive;
c) esenzione dall’imposta municipale propria;
d) esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.

Le agevolazioni concesse nelle ZFU seguono il regime “de minimis”: ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino ad un massimo di 200.000,00 euro, limite che scende a 100.000,00 euro per le imprese del settore del trasporto su strada.

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