Basilicata: fino al 15 maggio domande di aiuto per le aziende agricole delle aree montane

Pubblicato il 8 maggio 2014 · Agevolazioni Regionali

Su proposta dell’assessore all’agricoltura, Michele Ottati, la Giunta regionale della Basilicata ha approvato, con Dgr n. 473 del 17 aprile 2014, il bando riferito alla Misura 211 “Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle aree montane” del Psr Basilicata 2007-2013.

Basilicata_bando aree montane

Il bando, avvalendosi di una dotazione finanziaria pari a 3.500.000 euro, si pone i seguenti obiettivi:

  • contribuire direttamente al raggiungimento dell’obiettivo prioritario di Asse “Tutela del territorio”, poiché favorisce la permanenza di presidi agricoli in ambito montano attraverso un’azione di compensazione degli svantaggi naturali presenti;
  • conservare la biodiversità e tutelare/diffondere i sistemi agro-forestali ad alto valore naturalistico, poiché sostiene la presenza della componente agricola degli ecosistemi montani, favorendone la complessità biologica e paesaggistica attraverso il mantenimento di una gestione attiva delle superfici agricole;
  • compensare il deficit di reddito a carico degli agricoltori che esercitano la propria attività nelle aree montane caratterizzate da svantaggi naturali.

Le aree montane sono soggette a un costante fenomeno di spopolamento conseguente all’abbandono delle attività economiche, soprattutto quelle legate all’agricoltura e alla zootecnia. Ciò causa un indebolimento dei sistemi socioeconomici e rappresenta un fattore di rischio per il mantenimento degli equilibri ambientali da sempre regolati dalla presenza antropica e favoriti da una gestione sostenibile delle risorse naturali per fini produttivi (suolo, acqua, ecc.).

La Misura 211 si prefigge il mantenimento delle aziende nelle aree montane della Basilicata, con un riguardo particolare per quelle orientate alla zootecnia. Queste costituiscono un tessuto imprenditoriale attivo e in grado di contribuire a una gestione sostenibile del territorio montano, in quanto caratterizzato da attività prevalentemente estensive. In questi termini, l’azienda agricola può garantire costantemente l’erogazione di servizi ambientali, al di là del presidio territoriale.

Attraverso bandi annuali si procede a compensare le aziende agricole delle zone montane orientate alla zootecnia, richiedendo esclusivamente il rispetto della ‘condizionalità’, uno dei pilastri della politica agricola comunitaria, che pone in essere un insieme di regole per una gestione dell’azienda agricola rispettosa dell’ambiente e attenta alla salubrità dei prodotti e al benessere degli animali allevati.

I soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli con età inferiore a 65 anni al momento di presentazione della domanda di aiuto; sono esclusi i titolari di pensione di anzianità. Le domande devono essere presentate in forma telematica, a partire dalla data di pubblicazione sul Bur, utilizzando le modalità on line messe a disposizione dall’organismo pagatore Agea sul portale Sian, per il tramite di un Centro di assistenza agricola. La richiesta ha contestualmente valore di domanda di aiuto e di pagamento. Il valore delle indennità compensative sarà determinato in funzione della dimensione aziendale.

Per l’annualità 2014, il termine per la presentazione delle domande scade il 15 maggio.

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