Horizon 2020: Bando EE-02-2015 “Buildings design for new highly energy performing buildings”

Pubblicato il 6 giugno 2014 · Programma Horizon 2020

Il bando del programma Horizon 2020 EE-02-2015 “Buildings design for new highly energy performing buildings”  implementa lo schema di finanziamento delle Innovation Actions (IA), finanziate per il 70% dei costi totali eleggibili (Consulta la nostra Guida Pratica per sapere tutto quello di cui hai bisogno sul meccanismo di finanziamento delle IA e visita la sezione del nostro sito dedicata al Programma Quadro). 

Per la fine del 2020 (2018 per le costruzioni occupate ed appartenenti ad autorità pubbliche), tutte le nuove abitazioni dovrebbero soddisfare le restrizione dell’ “Energy Performance of Buildings Directive” e dunque raggiungere un target di efficienza definito come “’nearly zero-energy”, usando tecnologie innovative, ed ottimizzate dal punto di vista dei costi. Inoltre è incoraggiata la realizzazione  di costruzioni “plus Energy”, ovvero costruzioni che producono più energia di quella che consumano in modo da ridurre l’utilizzo di energia mentre viene incrementata la quota di energie rinnovabili. Tuttavia il costo di tali costruzioni altamente performanti da un punto di vista energetico rappresenta una vera sfida per gli investitori. Tuttavia l’industria delle costruzioni necessita di fornire soluzioni più convenienti. 

EE-02-2015

Lo scopo del seguente topic prevede che progetti dovrebbero focalizzarsi sullo sviluppo e sulla dimostrazione di soluzioni che consentono una riduzione significativa dei costi delle nuove costruzioni con livelli di performance almeno “nearly zero-energy”, ed allo stesso tempo accelerare significativamente la velocità con la quale tali costruzioni e i loro sistemi sono assorbiti dal mercato.

L’interesse dovrebbe cadere su soluzioni per un’adeguata qualità interna dell’aria e un adeguato comfort, su un design appropriato per il sito ed il clima locale, su soluzioni passive (riducendo il bisogno di sistemi tecnologici che utilizzano energia) o su soluzioni attive (sopperire ad un elevate quota di richiesta energetica attraverso le energie rinnovabili), costruendo  sistemi di gestione energetica (dove appropriato), sistemi HVAC altamente efficienti, (i.e. sistemi a bassa temperature, raffreddamento solare), accumulo energetico elettrico o termico di risorse energetiche rinnovabili on-site e nelle vicinanze. I progetti dovrebbero anche fornire soluzioni per la manutenzione automatizzata ed economica delle apparecchiature installate, e valutare le differenze tra prestazione energetica prevista e reale. Tali differenze devono essere documentati e ridotti al minimo.

Le soluzioni applicate dovrebbero affrontare la sfida di muovere verso uno standard costruttivo con target ‘nearly-zero energy’ su larga scala con la dimostrazione di progetti che vanno oltre tale target fino al punto in cui le costruzioni sono contributori attivi alla produzione di energia ed alla qualità dell’ambiente, in particolare quando saranno pianificati nuovi distretti (i.e. quartieri energetici net-zero). Il bilancio energetico dovrebbe essere calcolato attraverso un approccio LCA.

I progetti dovrebbero focalizzarsi anche sui metodi di generazione da fonti rinnovabili  on-site o nelle vicinanze, per le nuove costruzioni (elettricità cosi come riscaldamento e raffreddamento, generazione, pompe di calore, PV integrati o altre opzioni) accompagnando misure di efficienza energetica per raggiungere standard più elevati di quelli delle costruzioni ‘nearly zero-energy’ .

Le performance delle tecnologie innovative dovrebbero essere verificate attraverso schemi di verifica tecnologica come  il programma pilota  EU Environmental Technology Verification (ETV).

Si attende che le attività siano implementate ad un TRL 5-7.

Questo topic deve essere  implementato secondo il meccanismo di PPP (Public-Private Partnerships).

Impatto atteso:

  • Significativo aumento della quota di costruzioni ‘nearly zero-energy’ con lo scopo di un assorbimento del mercato del 100% entro il 2020;
  • una riduzione dei costi di almeno il 15 % confrontata alla situazione attuale, con benefici addizionali in termini di riduzione energetica;
  • la dimostrazione di distretti energetici net-zero sfruttando la generazione energetica da fonti rinnovabili  on site o nelle vicinanze.

Il bando EE-02-2015  (IA) prevede una  procedura di sottomissione ad uno stadio. La scadenza per la presentazione della proposta di progetto è fissata al 04/02/2015La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra 3 e 5 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema specifico in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.

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