Horizon 2020: Bando BG-02-2015 Forecasting and anticipating effects of climate change on fisheries and aquaculture

Pubblicato il 21 ottobre 2014 · Programma Horizon 2020

Il bando del Programma Horizon 2020 BG-02-2015 “Forecasting and anticipating effects of climate change on fisheries and aquaculture” implementa lo schema di finanziamento delle Research and innovation actions (RIA), finanziate per il 100% dei costi totali eleggibili (Consulta la nostra sezione Guide Pratiche per sapere tutto quello di cui hai bisogno sul meccanismo di finanziamento delle RIA e consulta la sezione del nostro sito dedicata al Programma Quadro).

Il riscaldamento globale ed il cambiamento climatico sono suscettibili di influenzare tutti i componenti della biosfera ed impattano sul funzionamento di tutti gli ecosistemi acquatici e sugli organismi viventi che li popolano. Un grande sforzo scientifico è concentrato sulla comprensione delle interrelazioni tra gli oceani ed il sistema climatico, che è anche un prerequisito fondamentale per prevedere ed anticipare le potenziali conseguenze del cambiamento climatico sui metodi e sistemi di produzione di pesce. Assicurare preparazione sufficiente e capacità di adattamento rapido dei settori della pesca e dell’acquacoltura europee, marine e d’acqua dolce, a potenziali minacce ed opportunità dovute al cambiamento climatico, potrebbe essere decisivo per la sostenibilità a lungo termine dei due settori, nonché per garantire ai consumatori ed alle società europee un accettabile grado di autosufficienza delle forniture di pesce.

BG-02-2015

Le proposte dovrebbero dare enfasi simile ad entrambi i seguenti punti (A) e (B):

  • A) Le proposte dovrebbero concentrarsi sulla comprensione di come il cambiamento climatico può influenzare gli stock ittici europei più importanti e meno resilienti sfruttati e dovrebbero coprire la diversità degli ecosistemi e della pesca dell’UE. Esse dovrebbero fornire nuovi approfondimenti a diverse scale geografiche (nei principali oceani europei, mari e delle acque interne) e con diversi scenari di cambiamento climatico, su come i cambiamenti climatici indotti possano influenzare i processi biologici fondamentali (tra cui, successo riproduttivo, dinamica di popolazione, modelli di migrazione, le interazioni tra popolazioni ittiche, ecc.).
  • B) Le proposte dovrebbero anche studiare i potenziali effetti e le conseguenze del cambiamento climatico sul settore dell’acquacoltura, tenendo conto della diversità delle pratiche di acquacoltura, delle specie e specificità regionali, delle tecnologie di allevamento e delle esigenze specifiche (stabilite ed emergenti) delle specie europee allevate. Le proposte dovrebbero identificare e modellare potenziali minacce dal riscaldamento globale (compreso l’innalzamento del livello del mare, cambiamenti di temperatura/salinità, acidificazione, erosione costiera, ltossine dei molluschi, meduse, malattie diffuse e virulenza degli agenti patogeni, specie invasive, ecc) sui principali segmenti del settore europeo dell’acquacoltura (comprese le acque dolci), considerando la diversità delle specie e delle specificità regionali del settore. Le proposte dovrebbero valutare i rischi economici connessi a tali minacce e dovrebbero proporre scenari e opzioni e strumenti di adattamento e di mitigazione realistici ed economicamente efficienti.

Gli impatti attesi:

  • Sostenere la gestione della pesca e lo sviluppo dell’acquacoltura, riducendo le incertezze e rischi, ottimizzando la consulenza scientifica, le politiche di attuazione e pianificazione della produzione.
  • Consentire ai regolatori, ai pescatori e agli operatori dell’acquacoltura di anticipare, prepararsi ed adattarsi ai diversi scenari guidati dal cambiamento climatico, riducendo al minimo le perdite economiche e le conseguenze sociali.

Si tratta di un bando per RIA con procedura di sottomissione a due stadi. La scadenza per la presentazione della bozza della proposta è fissata al 03-02-2015. La proposta completa dovrà invece essere presentata entro l’11-06-2015. La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE di circa 5 milione di euro permetterebbero di affrontare questa sfida specifica in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.

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