Fondi strutturali: la CE adotta gli accordi di partenariato con Belgio, Malta, Regno Unito, Svezia e Lussemburgo

Pubblicato il 29 ottobre 2014 · Programma Horizon 2020

La Commissione europea ha adottato accordi di partenariato con sei Stati membri stabilendo la strategia per l’uso ottimale dei fondi strutturali e di investimento europei in tutti questi paesi: Belgio, Malta, Regno Unito, Svezia, Lussemburgo ed Italia.

Gli accordi odierni aprono la via agli investimenti per il periodo 2014-2020 attraverso i fondi strutturali e di investimento che comprendono il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il fondo di coesione, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca ed il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

Fondi strutturali

Gli investimenti dell’UE contribuiranno ad affrontare il problema della disoccupazione e ad incentivare la competitività e la crescita economica, dando sostegno all’innovazione, alla formazione e all’istruzione negli ambiti urbani e nelle zone rurali. Essi serviranno anche a promuovere l’imprenditoria, a combattere l’esclusione sociale e ad aiutare lo sviluppo un’economia ecocompatibile ed efficiente sul piano della risorse.

La Commissione europea ha adottato 24 dei 28 accordi di partenariato (Partnership Agreements – PA) e sta ora analizzando i PAs ufficiali ricevuti dagli altri 4 Stati membri (Spagna, Slovenia, Croazia, Irlanda) così come le proposte dei programmi operativi (PO) da tutti i paesi che delineano i loro piani di investimento per i fondi strutturali e di investimento.

Il 96% dei PO sono stati presentati; ne sono stati adottati 6.

Fonte: Commissione Europea

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