Ricerca ed incentivi alle imprese: la guida di Italia Lavoro spa

Pubblicato il 12 febbraio 2015 · Incentivi Ricerca e Innovazione

Lo scorso 9 febbraio Italia Lavoro spa (società per azioni totalmente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che opera come ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali) ha pubblicato la Guida agli incentivi all’assunzione e alla creazione di impresa – Agevolazioni su disposizioni nazionali, regionali e provinciali. Il documento, aggiornato al 31 gennaio 2015 scorso, fornisce una sintesi periodica degli incentivi all’assunzione e alla creazione d’impresa. La guida è suddivisa in tre sezioni:

  • Incentivi all’assunzione previsti dalla normativa nazionale;
  • Incentivi all’assunzione e alla creazione d’impresa previsti dalla normativa regionale;
  • Avvisi regionali/provinciali che prevedono incentivi all’assunzione e alla creazione d’impresa.

ricercaNella prima sezione sono raccolti, attraverso delle schede di sintesi, gli incentivi previsti dalla normativa nazionale in vigore. All’interno di essa si trovano anche le seguenti voci:

  • Rientro ricercatori e docenti: è prevista una specifica agevolazione fiscale per favorire il rientro in Italia di docenti e ricercatori che hanno trasferito la propria residenza all’estero. Il ricercatore o il docente può prestare l’attività a favore di Università o altri centri di ricerca pubblici o privati, nonché di imprese o enti che dispongono di strutture organizzative finalizzate alla ricerca. Ai fini delle imposte dirette, per la determinazione del reddito di lavoro autonomo o dipendente, si considera solo il 10% dei compensi derivanti dall’attività di docenza o ricerca svolta in Italia.
  • Incentivi per l’assunzione di ricercatori o di lavoratori con profili altamente qualificati: L’incentivo consiste in un contributo sotto forma di credito di imposta pari al 35% sino a un massimo di € 200.000 annui del costo aziendale sostenuto per le assunzioni a tempo indeterminato.
  • Ricerca scientifica: sono previste agevolazioni fiscali per le imprese che assumono nuovi lavoratori per potenziare l’attività di ricerca anche avviando nuovi progetti. Il beneficio consiste in un credito di imposta pari a € 7.746,85 per ogni nuova assunzione fino a un massimo di € 30.987,41 per datore di lavoro.

Tra i programmi nazionali di Italia Lavoro:

Scarica qui la Guida agli incentivi.

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