La Regione Emilia-Romagna nel dare attuazione all’azione 1.2 e 1.3 del Piano Energetico 2011-2013 intende sostenere progetti strategici che comprendano attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo regionale.
Allo scopo di favorire lo sviluppo di iniziative comuni per rafforzare i processi di ricerca e di innovazione in campo energetico, il bando punta a promuovere la realizzazione di progetti strategici di ricerca industriale rivolti a sviluppare nuovi prodotti e tecnologie per:
- nuovi sistemi di microgenerazione termica ed elettrica;
- sistemi di telecontrollo, riqualificazione e miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici;
- sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili;
- sistemi di stoccaggio dell’energia;
- riqualificazione delle infrastrutture energetiche nell’ottica delle smart grid.
La Regione, inoltre, intende promuovere la nascita di ampi raggruppamenti di soggetti di ricerca e di imprese focalizzati sui suddetti temi. Tali raggruppamenti dovranno configurarsi come Associazioni aperte alla partecipazione dei soggetti appartenenti alla Rete Alta Tecnologia, di imprese in forma singola o aggregata, altri centri di ricerca, start ups innovative, istituzioni pubbliche e private attive nel campo dell’innovazione.
I raggruppamenti dovranno essere composti al massimo da 5 soggetti, di cui almeno 2 devono essere laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna. Soggetti accreditati diversi, anche se appartenenti allo stesso ente, ad esempio più laboratori che appartengono alla stessa università, sono considerati comunque singolarmente. I laboratori di ricerca accreditati devono sommare una partecipazione complessiva ai progetti non inferiore all’80% del costo totale del progetto.
Possono partecipare al raggruppamento anche:
- i centri per l’innovazione accreditati dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi della n. 762/2014;
- altri centri e strutture operanti per il trasferimento tecnologico;
- altri organismi di ricerca non accreditati;
- soggetti di natura pubblica o organizzazioni no profit configurabili come stakeholders del progetto e dei risultati previsti, in particolare Comuni ed altre amministrazioni locali.
L’inizio delle attività progettuali è stabilito convenzionalmente al 01/06/2016. I progetti dovranno concludersi e pertanto l’operazione si riterrà completata entro 24 mesi da tale data, cioè entro il 31/05/2018.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa.
Per gli Organismi di Ricerca e altri soggetti che non svolgono attività economica: fino al 70% sia per la Ricerca Industriale che per lo Sviluppo Sperimentale.
Per Altri soggetti pubblici e privati: fino al 50% per la Ricerca Industriale e fino al 25% per lo Sviluppo Sperimentale.
Per entrambi i soggetti le spese ammissibili per la Diffusione e la Valorizzazione, sono agevolabili sino al 100%.
Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è pari ad €1.000.000,00.
Le domande di contributo dovranno essere compilate esclusivamente per via telematica, tramite una specifica applicazione web, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sui siti regionali Imprese e Por Fesr
La presentazione della domanda di contributo avverrà tramite la compilazione, validazione ed invio della stessa sull’applicativo appositamente predisposto dalle ore 10.00 del 3 novembre 2015 alle ore 17.00 del 30 novembre 2015.
Delibera di Giunta regionale n. 1097 del 28 luglio 2015_Bando ed Allegati
Fonte: Regione Emilia Romagna
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