L’Unità per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica della Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero italiano degli Affari Esteri si occupa della negoziazione e firma di Programmi/Protocolli Esecutivi di cooperazione scientifica e tecnologica bilaterali. All’interno dei Protocolli Esecutivi sono elencati i progetti di ricerca scientifica e tecnologica bilaterali che sono stati selezionati a seguito di un apposito bando per selezionare progetti di ricerca finanziabili da entrambi i Paesi. Tali progetti possono essere di due tipi:
- Progetti di “Mobilità dei Ricercatori“, per i quali è finanziata bilateralmente la mobilità: in particolare, l’Unità per la cooperazione scientifica finanzia i viaggi ai ricercatori italiani e i soggiorni ai ricercatori stranieri;
- Progetti di “Grande Rilevanza“, che possono ottenere un co-finanziamento annuale per la realizzazione del progetto, ai sensi della legge 401/90.
Il Ministero degli Affari esteri assegna annualmente, d’intesa con il MIUR, contributi per la realizzazione di progetti bilaterali scientifici e tecnologici tra l’Italia ed il Paese partner. Lo scorso 26 maggio, nell’ambito delle procedure per il rinnovo del Programma di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Svezia per il periodo 2014-2016, il Ministero degli Affari Esteri ha pubblicato il bando per la raccolta di progetti di ricerca di grande rilevanza. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 30 giugno 2014.
Il contributo è inteso come un co-finanziamento del progetto e quindi una partecipazione significativa di finanziamento da parte delle istituzioni proponenti e/o di altre Istituti pubblici/privati, italiani o svedesi è obbligatoria. Il contributo sarà assegnato dal MIUR solo alle istituzioni italiane selezionate e dallo Swedish Research Council solo alle istituzioni svedesi selezionate.
Le proposte devono essere presentate esclusivamente dal Coordinatore italiano che presenterà una descrizione preliminare del progetto solo attraverso la piattaforma on-line.Le proposte di progetto, che coprono fino a tre anni di attività (2014-2016), devono essere redatte in lingua inglese. Esse possono essere presentate nei seguenti settori di ricerca prioritari: Tecnologia e ricerca applicate alle nanoscienze; Tecnologia e ricerca applicate alle neuroscienze; Tecnologia e Ricerca applicata al patrimonio culturale; Tecnologia e ricerca applicata all’invecchiamento della società. I progetti verranno valutati inizialmente a livello nazionale in entrambi i paesi. Successivamente, la valutazione sarà effettuata dalla Commissione congiunta, al fine di selezionare i progetti da includere nel Programma Esecutivo.
Sarà data preferenza ai progetti che: 1) favoriranno la mobilità dei giovani ricercatori; 2) coinvolgeranno le controparti industriali, beneficeranno di finanziamenti di terzi (ad esempio istituti o enti di ricerca pubblici o privati) e/o parteciperanno a programmi di ricerca multilaterali e/o europei, con particolare riguardo al programma Horizon 2020 dell’Unione europea. L’elenco dei progetti selezionati e le procedure di finanziamento saranno pubblicate esclusivamente sul sito del Ministero degli Affari Esteri italiano.
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