Scade il prossimo 10 giugno il Bando transnazionale BioNH (Biomarkers in Nutrition and Health). Il bando si colloca nell’area strategica di ricerca della JPI HDHL “Diet and Food production”.
La Joint Programming Initiative è un processo europeo, mediante il quale gli Stati membri si impegnano nella definizione, nello sviluppo e nell’implementazione di una visione concordata all’interno di una agenda strategica comune della ricerca (SRA) per affrontare le principali sfide sociali che nessuno Stato membro da solo è in grado di gestire in modo indipendente. La JPI HDHL (A Healthy Diet for a Healthy Life) comporta un volontario partenariato tra Stati membri e paesi associati dell’Unione europea e mira a portare grandi benefici in questi settori:
- Aiutare a coordinare i programmi di ricerca in tutta Europa e ridurre la duplicazione di sforzi;
- Rendere più facile affrontare sfide comuni, sviluppando soluzioni adeguate con lo stesso obiettivo in materia di alimenti, nutrizione e vita politica attiva in campo internazionale, tenendo considerazione le diversità culturali tra i paesi;
- Promuovere l’eccellenza scientifica attraverso attività congiunte con finanziamento comune per ridurre al minimo la frammentazione delle attività di ricerca ed utilizzare le risorse pubbliche in modo più efficiente ed efficace migliorando la responsabilità e la trasparenza dei programmi di ricerca pubblici;
- Sostenere la collaborazione transfrontaliera e facilitare la messa in comune di dati in maniera uniforme e standardizzata;
- Condividere competenze sparse in tutti i paesi promuovendo la creazione di una massa critica, la mobilità transfrontaliera e la formazione per facilitare la tempestiva diffusione e la traduzione dei risultati della ricerca per informare la pratica e la politica di sanità pubblica;
- Aumentare gli impatti tecnologici, innovativi e scientifici di investimenti pubblici nella ricerca, rafforzando il coordinamento con le altre politiche connesse attraverso una maggiore visibilità del programma e la promozione dell’apprendimento delle politiche transfrontaliere.
Il programma di attività di BioNH, dovrà contribuire allo sviluppo di progetti di ricerca interdisciplinari ed innovativi, della durata di 3 anni, finalizzati alla validazione di biomarcatori e a definire ed armonizzare le metodologie necessarie a dimostrare gli effetti nutrizionali nello sviluppo degli alimenti. L’Italia partecipa al bando transnazionale con 3 ministeri: il MIUR, il Ministero della Salute, che ha assegnato all’Istituto Superiore di Sanità la gestione dei fondi, ed il Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali).Nello specifico, le proposte di ricerca transnazionali congiunte possono essere presentate da gruppi di ricerca che lavorano nelle università (o altri istituti di istruzione superiore), istituti di ricerca pubblici non universitari, ospedali ed altri ambienti di assistenza sanitaria nonché le società commerciali, in particolare le PMI. L’ammissibilità delle istituzioni suddette, insieme con dettagli di costi ammissibili (personale, materiale, materiali di consumo, attrezzature, spese di viaggio, ecc), sono soggetti alle singole esigenze amministrative degli Enti di finanziamento individuali e possono quindi variare. Ogni proposta deve coinvolgere un minimo di tre gruppi di ricerca. Saranno finanziati solo progetti transnazionali: ogni consorzio deve coinvolgere gruppi di almeno tre diversi paesi. I Paesi che hanno accettato di finanziare questo invito congiunto sono: Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svizzera.
La procedura di presentazione consiste di un solo stadio. La proposta completa congiunta (in inglese) deve essere redatta dai partners e deve essere presentata alla Joint Action Secretariat (JAS) dal coordinatore, in formato elettronico entro e non oltre il 10/06/2014 tramite il sistema elettronico di presentazione.
Scarica qui i documenti relativi alla partecipazione al bando e la modulistica per la presentazione online delle proposte progettuali.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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