Ammontano a quasi 97 milioni di euro i fondi a sostegno di ricerca, innovazione, competitività, collaborazione fra istituzioni, patrimonio naturale e patrimonio culturale. E’ questo il contenuto del programma Interreg V approvato in data 15 settembre 2014 dalla Giunta provinciale: il progetto riguarda Italia e Austria, e coinvolge sei regioni che puntano su piattaforme comuni di lavoro.
Il programma Interreg V discusso in Giunta dalla Provincia Autonoma di Bolzano mira a individuare soluzioni comuni in un territorio popolato da 5,5 milioni di persone sparse fra Italia e Austria in sei diverse regioni: Alto Adige, Tirolo, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Salisburgo e Carinzia. Come sottolineato dal presidente Arno Kompatscher, le sfide a cui i singoli territori devono far fronte risultano piuttosto simili e dunque la ricerca di forme di collaborazione, che in futuro potrebbero coinvolgere anche il Trentino, risulta essere una scelta lungimirante.
Nello specifico il programma prevede 5 assi, per un investimento totale di 96,8 milioni di euro. Il primo asse (17,9 milioni) riguarda ricerca, innovazione e sviluppo tecnologico e mira al rafforzamento della collaborazione transfontaliera fra gli enti e le istituzioni che si occupano della materia, con il coinvolgimento diretto delle imprese. Il secondo asse, che può contare su una dotazione finanziaria di 12,8 milioni di euro, si pone come finalità il miglioramento della competitività di piccole e medie imprese (PMI), con la previsione di forme di sostegno a favore di una collaborazione transfrontaliera nello sviluppo di prodotti e servizi.
Con quasi 27 milioni di euro, poi, si passa alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, mentre il quarto asse (20,2 milioni) si focalizza sull’elaborazione di strategie comuni tra le istituzioni delle diverse regioni. Infine, sono stati destinati poco più di 13 milioni di euro per il quinto e ultimo asse, costituito dalle altre misure per lo sviluppo locale. Il progetto Interreg V Italia-Austria, dunque, avrà a disposizione un budget totale di 96,8 milioni di euro per il periodo 2014-2020, con l’85% dei mezzi finanziari provenienti dal fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) e il restante 15% a carico dello Stato. Inoltre, al fine di ottenere una gestione più mirata dei fondi a disposizione, la Provincia ha previsto l’istituzione di cinque autorità con mansioni amministrative e di controllo.
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