Brevetti, marchi e disegni industriali: nuove modalità di deposito telematico
I diritti di proprietà intellettuale costituiscono per tutte le tipologie di imprese, ma soprattutto per le PMI, un importante asset aziendale da coltivare e tutelare, in quanto il valore delle aziende, oggi, è prevalentemente rappresentato da beni intangibili come il marchio, i brevetti, il design. L’importanza di proteggere e valorizzare i diritti di proprietà intellettuale nasce da un concetto fondamentale: la competitività. L’innovazione, la creatività, il know-how, la ricerca, ma anche l’aspetto estetico dei prodotti nonché il carattere attrattivo dei marchi, sono i fattori che consentono alle imprese di essere competitive in un mercato altamente concorrenziale.
Un’idea (o un concetto) non può essere protetta in quanto tale. Solo la sua realizzazione può essere protetta:
- da una registrazione del marchio, se la materializzazione dell’idea è un segno per identificare prodotti o servizi da offrire alla clientela
- da un brevetto, se la materializzazione dell’idea è una innovazione tecnica
- da una registrazione di disegni e modelli, se la materializzazione dell’idea è una grafica o una forma di prodotto nuova e attraente
- dal diritto d’autore, nel caso di un’opera artistica.
Dal 2 febbraio 2015 è possibile trasmettere da casa, online, direttamente al Ministero dello Sviluppo economico, le domande di brevetti, marchi e disegni industriali.
La nuova modalità di deposito telematico consente, effettuata la compilazione guidata, assistita e controllata dei moduli online, di provvedere alla quantificazione ed al pagamento delle tasse dovute tramite modello F24 e di interagire rapidamente con l’Amministrazione. Il nuovo servizio messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico comporta per l’utenza sia un risparmio in termini di costi sia il miglioramento delle informazioni e quindi la possibilità di avere un aggiornamento della banca dati sui titoli della proprietà industriale in tempo reale.
L’Agenzia delle Entrate ha battezza i codici tributo per effettuare i versamenti, tramite il modello F24, dei diritti relativi ai titoli di proprietà industriale e le tasse sulle concessioni governative sui marchi, connessi alla nuova modalità di deposito telematico.
Fonte: MISE
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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