In Campania, l’analisi del sistema produttivo artigiano evidenzia importanti limiti strutturali, connessi soprattutto alla presenza di micro imprese, con deficit di risorse finanziarie, attive in settori tradizionali, scarsamente innovative, sostanzialmente orientate alla domanda locale e con una bassa proiezione sui mercati esteri. Alla luce di queste valutazioni, in una crisi economica come l’attuale, la Regione Campania intende sostenere lo sviluppo competitivo delle micro imprese artigiane con un nuovo bando.
Possono presentare domanda di agevolazione le micro imprese artigiane, operanti in tutte le attività artigianali di produzione.
I soggetti sopra indicati alla data di presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti:
- sede legale ed operativa nell’ambito del territorio della Regione Campania ed essere regolarmente iscritti all’Albo delle Imprese Artigiane di una delle C.C.I.A.A. regionali;
- realizzare l’investimento in proprie unità produttive locali ubicate nel territorio della Regione Campania.
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria;
- piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale viene realizzata l’iniziativa (proprietà, locazione, uso, usufrutto, comodato, diritto di superficie, etc.);
- possedere una situazione di regolarità contributiva;
- operare nel rispetto delle vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunità tra uomo e donna e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro;
- non essere stati destinatari di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche per fatti gravi imputabili all’impresa, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
- essere in regola con la disciplina antiriciclaggio.
Relativamente all’acquisto di immobilizzazioni materiali ed immateriali, risultano ammissibili le seguenti spese:
- Immobilizzazioni materiali: Impianti, macchinari ed attrezzature, mezzi di trasporto strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività.
- Immobilizzazioni immateriali: software finalizzati alla gestione dell’impresa ed al commercio elettronico, siti web, adesioni a sistemi di certificazione.
Le risorse finanziarie pubbliche complessivamente disponibili sono pari a € 2.000.000,00.
Per la realizzazione delle iniziative previste dal bando i soggetti destinatari potranno beneficiare di agevolazioni nella forma di sovvenzione diretta a titolo di contributo in conto capitale nella misura massima del 50% della spesa riconosciuta ammissibile, con un’agevolazione, comunque, non superiore ad € 15.000,00.
Il richiedente dovrà presentare la domanda di contributo dal 23 febbraio 2015 e fino al 11 marzo 2015.
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Fonte: Regione Campania
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