Gli obiettivi generali del programma AAL sono:
- ampliare la disponibilità di prodotti e servizi basati sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) per un invecchiamento attivo e in buona salute, al fine di migliorare la qualità della vita degli anziani e di coloro che li assistono e, al tempo stesso, la sostenibilità dei sistemi di assistenza;
- mantenere una massa critica di attività trans-europee di ricerca applicata, sviluppo e innovazione nel campo dei prodotti e servizi basati sulle ICT per invecchiare in buone condizioni, coinvolgendo soprattutto le PMI e gli utenti;
- stimolare gli investimenti privati e migliorare le condizioni di sfruttamento industriale di tali tecnologie, predisponendo un quadro coerente per lo sviluppo di approcci e soluzioni a livello europeo che comprenda norme minime comuni rispondenti alle diverse preferenze sociali e ai diversi aspetti regolamentari nazionali e regionali.
Per il 2014 è previsto un solo bando con scadenza 26 Giugno 2014. Questa data rappresenta il termine ultimo tassativo per inviare sia la proposta internazionale al programma AAL sia i documenti integrativi nazionali al MIUR tramite PEC. Il MIUR prevede un finanziamento complessivo di 3 milioni di euro (1 milione di euro come contributo alla spesa e 2 milioni come credito agevolato).
La sfida affrontata dalla call 2014 del programma AAL mira a finanziare lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni basate sulle ICT in situazioni di vita reale che consentano e sostengano modelli di cura sostenibili per gli anziani. I candidati devono considerare i seguenti aspetti:
- Come le soluzioni basate sulle ICT possono conciliare l’aumento della domanda alle risorse limitate,
- Come le soluzioni basate sulle ICT possono incrementare e facilitare la fornitura di cure formali e informali agli anziani,
- Come soluzioni basate sulle ICT possono ridurre la domanda di assistenza attraverso la prevenzione e l’autogestione,
- Come soluzioni basate sulle ICT possono supportare il passaggio verso una migliore assistenza a casa e nella comunità.
L’impegno finanziario totale atteso da parte degli Stati partner della AAL è di €19,392,000; il contributo della Commissione Europea è pari a €14,400,000 per un totale di €33,832,000. Il contributo indicativo dell’Italia è di €1,000,000.
I consorzi (almeno tre entità legali indipendenti da almeno tre differenti Stati Partner AAL – di cui almeno una PMI) dovranno sottomettere una proposta di progetto con uno dei partner che agisce come coordinatore. Il finanziamento dei singoli partners del progetto seguirà le relative regole nazionali definite nella Guida per i Partecipanti. Ad esempio per l’Italia, per attività di ricerca applicata/industriale, nel caso di una impresa di medie dimensioni, il livello di finanziamento è costituito da una sovvenzione del 30% dei costi sostenuti con un prestito pari al 65%; mentre per una piccola impresa, la sovvenzione è del 40% ed il presstito ammonta al 55%.
La presentazione delle proposte è possibile solo attraverso il sito web proposals.aal-europe.eu. La proposta consiste di due parti: la parte A, contiene informazioni amministrative relative alla proposta ed ai partecipanti, tra cui un abstract proposta, recapiti e le caratteristiche dei partecipanti e le informazioni di bilancio; la parte B presenta l’idea progetto, lo stato dell’arte della soluzione AAL proposta, il contenuto del progetto, l’implementazione del progetto (Consorzio) ed il potenziale sfruttamento dei risultati. I progetti dovrebbero durare dai 12 ai 36 mesi.
Per l’Italia, l’avviso integrativo nazionale ed i moduli da utilizzare per la presentazione della parte italiana della domanda sono in via di pubblicazione. E’ possibile scaricare qui il testo della call e la guida per i Partecipanti.
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