Obiettivo principale di Horizon 2020 è quello di costituire un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione; si stima di raggiungere tale scopo mediante la mobilitazione di finanziamenti supplementari per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione e i contributi al conseguimento degli obiettivi in materia di ricerca e sviluppo. Tra gli obiettivi del programma è compreso anche il raggiungimento del 3 % del PIL per la ricerca e lo sviluppo in tutta l’Unione Europea entro l’anno 2020.
Complementarietà dei fondi con altri programmi dell’Unione Europea e sinergie con i fondi ESI
Così come previsto dall’articolo 20 del regolamento (UE) N. 1291 del 2013 (Programma Quadro di Ricerca e Innovazione Horizon 2020), i finanziamenti previsti dal programma Horizon 2020 sono attuati in modo complementare ad altri programmi e politiche strutturali dell’Unione Europea, delle singole nazioni e regioni. Tra i programmi complementari sono inclusi i fondi strutturali e di investimento europei (fondi ESI, acronimo di European Structural and Investment Funds), la politica agricola comune, il programma per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese (COSME) (2014-2020), il programma Erasmus + e il programma Life.
In particolare il programma Horizon 2020 contribuisce altresì a colmare i divari in materia di ricerca e innovazione all’interno dell’Unione promuovendo sinergie con i fondi ESI. Infatti secondo l’articolo 21 del regolamento (UE) N. 1291 del 2013 può essere utilizzato il finanziamento cumulativo di cui al regolamento (UE) N. 1290 del 2013 (Norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione Horizon 2020). Si ricorda che i fondi ESI includono i seguenti fondi:
- FESR: Fondo europeo di sviluppo regionale;
- FSE: Fondo sociale europeo;
- FC: Fondo di coesione;
- FEASR: Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale;
- FEAMP: Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.
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