Lo scorso 22 luglio il Ministro Padoan ha illustrato in Commissione Problemi economici e monetari del Consiglio dell’unione Europea le priorità della Presidenza Italiana per il secondo semestre 2014.
Padoan ha detto: “La strategia per la crescita che noi proponiamo si basa su tre pilastri: maggiore integrazione, riforme strutturali, investimenti e finanza per la crescita. L’integrazione è sempre stata la via maestra per la crescita in Europa. Abbiamo bisogno di più mercato interno e più integrazione globale. In questo quadro la revisione della strategia Europa 2020 costituisce un’opportunità unica.
Essa deve essere rifocalizzata sui fattori determinanti per la crescita, in primis il rafforzamento del mercato interno. La Presidenza sosterrà le strategie per il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020, in particolare promuovendo investimenti in capitale umano, ricerca e innovazione, creando condizioni favorevoli per il finanziamento a lungo termine dell’economia reale in settori chiave, quali le PMI e le infrastrutture.
Il secondo pilastro è quello delle riforme strutturali. Le riforme strutturali sono una delle determinanti principali della crescita. Il terzo pilastro della strategia è la finanza per la crescita e per gli investimenti pubblici e privati la cui caduta è drammatica in Europa e altrove. Se vogliamo rafforzare il potenziale di crescita, completando e rafforzando l’impatto delle riforme, dobbiamo invertire questa tendenza con iniziative mirate al finanziamento degli investimenti: sul piano regolamentare, perché le norme risultino più favorevoli agli investimenti a lungo termine; sul piano degli strumenti finanziari, per attrarre risorse private, anche agendo sulla leva dei fondi europei, dei fondi BEI e delle istituzioni nazionali di investimento.
Integrazione dei mercati, riforme strutturali, finanza per la crescita e per gli investimenti sono tre dimensioni di intervento che si rafforzano a vicenda”.
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