Con deliberazione n.1321 della Giunta regionale del 15/07/2016, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha approvato il bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese per l’industrializzazione dei risultati dei progetti di ricerca, sviluppo sperimentale ed innovazione (a valere sul POR FESR 2014-2020 Asse I, Linea di intervento 1.2.a.2). La dotazione finanziaria del bando è pari a 5.000.000 di euro.I finanziamenti sono destinati a PMI e grandi imprese che abbiano concluso progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione inerenti le aree di specializzazione S3 successivamente al 31/12/2013 finanziati ai sensi: L.R. 47/1978 capo VII, articolo 21, comma 1, lett. a), b) e c); L.R. 12/2002, art. 53 bis; PAR-FSC 2007-2013 Attività linea d’azione 3.1.1 “Sviluppo e rafforzamento del tessuto produttivo regionale , industria artigianato e servizi”; POR FESR 2007-2013 attività 1.1.b “Sostegno ai progetti di ricerca industriale ad elevato impatto sistemico per il rafforzamento delle reti della ricerca e dell’innovazione”; LR. 3/2015 art. 32 “Misure di supporto al settore dell’elettrodomestico e della relativa filiera produttiva”.
Sono finanziabili i progetti relativi ai programmi di industrializzazione dei risultati della R&S&I, volti ad accompagnare i risultati di tali attività quanto più possibile vicino al mercato e alla commercializzazione dei nuovi prodotti, realizzati nelle sedi o unità operative localizzate nel territorio regionale, coerenti con la Strategia per la specializzazione intelligente rivolti specificatamente alle aree di specializzazione “Agro alimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime” e “ Smart Health”.
Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 500.000 euro nel caso in cui le iniziative siano finanziate ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014. Nel caso di progetti finanziati ai sensi dell’articolo 3 del Regolamento (UE) n. 1407/2013 l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una impresa unica non può superare 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
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