In data 23 dicembre 2013 pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale, il decreto con cui il Ministero ha stanziato 15 milioni di euro in favore di programmi di ricerca e sviluppo delle imprese operanti nei Comuni del Cratere Sismico Aquilano.
L’intervento prevede il finanziamento di progetti di ricerca industriale e prevalente sviluppo sperimentale, comprendenti eventualmente anche attività non preponderanti di ricerca industriale, al fine di realizzare innovazioni di prodotto e di processo in grado di accrescere la competitività delle imprese operanti nel territorio del cratere sismico aquilano.
I progetti possono essere presentati da un singolo richiedente o congiuntamente (fino a un massimo di tre soggetti) da:
- imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3);
- imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
- centri di ricerca con personalità giuridica;
- Organismi di ricerca (limitatamente ai progetti presentati congiuntamente).
Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato e di contributo alla spesa.
Il finanziamento agevolato copre il 50% dei costi ammissibili e prevede una durata massima di 8 anni oltre un periodo di preammortamento commisurato alla durata del programma e, comunque, non superiore a 4 anni dalla data di emanazione del decreto di concessione. Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento, vigente alla data di concessione delle agevolazioni. In ogni caso il tasso agevolato non potrà essere inferiore a 0,5 per cento.
Il contributo alla spesa, invece, può essere concesso per il 20% dei costi ammissibili. Tale percentuale può essere maggiorata di 10 punti percentuali per i programmi o le parti di programma realizzati da imprese di medie dimensioni e di 20 punti percentuali per i programmi o le parti di programma realizzati da imprese di piccole dimensioni e da Organismi di ricerca.
La gestione dell’intervento è del Ministero, che si avvale di esperti individuati nell’ambito dell’Albo degli esperti in innovazione tecnologica e di società in house, unicamente per lo svolgimento delle attività di valutazione tecnico-scientifica ed economico-finanziaria.
Con decreto direttoriale 29 gennaio 2014, in corso di pubblicazione, è stato stabilito il termine iniziale per la presentazione delle domande a partire dal 26 febbraio 2014 a mezzo posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: dps.iai.div8@pec.sviluppoeconomico.gov.it.
La documentazione potrà essere scaricata cliccando qui
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