Credito di imposta Ricerca&Sviluppo: 600 milioni da sbloccare
Ci sono ancora incognite sull’attivazione delle risorse (seicento milioni di euro) previste dal decreto Destinazione Italia dello scorso dicembre. Il MIUR conferma che entro giugno le imprese potranno presentare le domande relative al credito di imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo. Il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) segnala invece problemi di copertura.Il decreto Destinazione Italia ha istituito un bonus investimenti di 600 milioni per il 2014-2016 ma la previsione di utilizzare i fondi Ue della nuova programmazione 2014-2020, che appare essere praticamente inattuabile, risulta a questo punto essere superata dal piano di attingere al Fondo sviluppo e coesione (ex Fas). Tale proposta è in fase di valutazione da parte del MEF. Considerando i tempi necessari per sbloccare la situazione (sblocco del decreto, delibera CIPE), tra i funzionari c’è chi prospetta lo slittamento a dopo l’estate. Il MInistro Guidi tuttavia, confida ancora nel termine di giugno e rilancia con l’intenzione di raddoppiare le risorse per ampliare la portata delle misure. L’idea sarebbe eliminare l’attuale approccio incrementale che consente di usufruire del credito d’imposta solo sugli investimenti incrementali rispetto a quelli effettuati l’anno precedente.
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