Ad oggi, siamo ancora in attesa della definizione da parte del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, delle modalita’ operative e della decorrenza del credito di imposta istituito con l’art.3 del decreto-legge n.145/2013. Intanto giovedi 27 marzo 2014, il Ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha illustrato ai Parlamentari della Commissione Industria del Senato e della Commissione Attività produttiva della Camera riuniti in seduta congiunta le linee programmatiche del suo Dicastero, parlando tra l’altro, di approvazione immediata dei 150 decreti attuativi ancora pendenti.
Obiettivo dell’azione MiSE è quello di restituire centralità all’impresa, attraverso la definizione di 5 priorità nell’azione del Governo:
- rilancio degli investimenti privati
- sostegno all’accesso al credito e alla capitalizzazione delle imprese
- riduzione dei costi energetici in un quadro di sviluppo sostenibileinternazionalizzazione e attrazione degli investimenti esteri
- semplificazione amministrativa e burocratica
Per il rilancio degli investimenti privati in ricerca e sviluppo, strumento indispensabile è il credito di imposta:
- Obiettivo: sostenere investimenti in R&D delle PMI
- Modalità: credito d’imposta (massimo 2,5 milioni di euro) a copertura del 50% della spesa incrementale in attività di R&S
- Risorse: 600 milioni nel periodo 2014-16
- Tempi: le domande potranno essere presentate entro giugno
Guidi afferma che il Governo intende raddoppiare le risorse puntando a superare l’approccio incrementale.
Scarica qui il testo dell’Audizione del Ministro dello Sviluppo Economico.
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