La Regione Emilia Romagna ha approvato il “Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente”, per concedere finanziamenti a progetti strategici, che comprendano attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzati a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo e a realizzare nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale, di interesse per le filiere produttive regionali, nella forma di dimostratori di nuovi prodotti o nuovi sistemi di produzione.
I progetti dovranno prevedere lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie la cui fattibilità (proof of concept) sia già stata precedentemente dimostrata e dovranno riguardare la validazione della tecnologia in ambiente di laboratorio e la sua dimostrazione e sperimentazione in ambiente industriale. I progetti, inoltre, dovranno chiaramente identificare le ricadute industriali dei risultati e la loro valorizzazione a favore delle imprese regionali.
SOGGETTI BENEFICIARI
I progetti dovranno essere presentati da raggruppamenti che comprendano laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna, anche insieme a centri per l’innovazione e altri organismi di ricerca non accreditati. I raggruppamenti dovranno essere composti al massimo da 5 soggetti, di cui almeno 2 devono essere laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna. I laboratori devono assicurare la concreta partecipazione delle imprese ai progetti al fine di garantire la dimostrazione delle tecnologie in ambiente industriale, nonché l’effettiva ricaduta industriale sul territorio regionale dei risultati generati dai progetti. Le imprese dovranno quindi compartecipare attivamente ai progetti, potendo avere l’accesso ai risultati della ricerca. Tra le modalità di sfruttamento dei risultati è possibile prevedere la costituzione di una nuova impresa, anche in compartecipazione con il laboratorio o suoi ricercatori. La partecipazione delle imprese dovrà concretizzarsi nella sottoscrizione di un accordo di partenariato fra i soggetti che realizzano il progetto ed almeno 2 imprese con sede operativa in Emilia Romagna al momento della presentazione del progetto, o che si impegnano a trasferirsi o realizzare una sede operativa in Emilia Romagna entro 6 mesi dall’avvio del progetto.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili i seguenti costi necessari per la realizzazione del progetto, ovvero per le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e diffusione dei risultati:
- Spese di personale: personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo in possesso di adeguata qualificazione. Sono ammissibili i costi per personale dipendente, sia a tempo indeterminato che determinato; costi per assegni e borse di ricerca; contratti di collaborazione continuativa, anche con partita iva, purché di durata non inferiore a 12 mesi. Sono inoltre ammissibili i costi per personale impiegato nelle attività di gestione del progetto, per una quota non superiore al 7% del costo totale del personale;
- Spese per attrezzature nuove e nuove strumentazioni di ricerca utilizzate per le attività di progetto. Sono ammissibili unicamente i costi di ammortamento calcolati secondo le pratiche contabili ed il sistema di ammortamento abituale del beneficiario;
- Spese per consulenze (subcontracting): sono inclusi in questa categoria i contratti stipulati con società private, enti pubblici, singoli professionisti per la realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione, per l’acquisizione di servizi necessari per l’attività di ricerca, per le attività di diffusione. Rientrano in questa categoria anche le spese per consulenti con contratti di collaborazione continuativa, anche con partita iva, di durata inferiore a 12 mesi, e le collaborazioni occasionali;
- Altre spese dirette: acquisizione di brevetti e licenze, costi per la protezione degli IPR derivanti dal progetto. Sono ammissibili i costi relativi alla componentistica per la realizzazione di prototipi e impianti pilota.
INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa secondo le seguenti intensità:
- per Organismi di ricerca e soggetti che non svolgono attività economica:
- Ricerca industriale: 70%;
- Sviluppo sperimentale: 70%;
- Diffusione e valorizzazione: 100%;
- per altri soggetti pubblici e privati:
- Ricerca industriale: 50%;
- Sviluppo sperimentale: 25%;
- Diffusione e valorizzazione: 100%.
Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è pari ad euro 1.000.000,00.
PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
Le domande di contributo dovranno essere compilate esclusivamente per via telematica, tramite una specifica applicazione web, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sul portale regionale: http://www.regione.emilia-romagna.it/fesr/. La presentazione della domanda di contributo avverrà tramite la compilazione, validazione ed invio della stessa sull’applicativo appositamente predisposto dalle ore 10.00 del 4 agosto 2015 alle ore 17.00 del 30 settembre 2015.
Per scaricare il bando e la modulistica clicca qui
Fonte: Regione Emilia Romagna
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