La Giunta regionale dell’Emilia Romagna, con delibera n. 11 dell’11 gennaio 2016, ha approvato il bando volto a sostenere l’avvio e il consolidamento di start up innovative ad alta intensità di conoscenza. Lo scopo è quello di favorire la nascita e la crescita di start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, cogliere le tendenze dominanti e generare opportunità occupazionali.
Pertanto, il contributo è rivolto alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca (non al finanziamento della ricerca stessa).
Destinatari del bando, per il quale è prevista una dotazione finanziaria di 6.028.065 euro, sono le piccole e micro imprese regolarmente costituite come società di capitali (incluse Srl, uninominali, consorzi, società consortili, cooperative).
I progetti dovranno avere ricadute positive sui settori individuati dalla S3 come prioritari: agroalimentare, edilizia e costruzioni, meccatronica e motoristica, industria della salute e del benessere, industrie culturali e creative, innovazione nei servizi e potranno essere di due tipologie:
TIPOLOGIA A_Progetti di avvio di attività
Per tali interventi sono ammessi costi riguardanti:
- macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
- affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
- acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
- spese di costituzione (max 2.000 euro);
- spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25.000,00 €);
- consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.
TIPOLOGIA B_Progetti di espansione di start up già avviate
Per tali interventi sono ammessi costi riguardanti:
-
acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia-Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (max 50% costo);
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macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
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spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
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acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
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spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);
- consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.
Le domande possono essere presentate dalle ore 10 del 1°marzo 2016 alle ore 17 del 30 settembre 2016 esclusivamente online tramite l’applicativo che sarà messo a disposizione sul sito www.regione.emilia-romagna.it prima dell’apertura del bando.
Delibera n. 11 dell’11 gennaio 2016
Fonte: Regione Emilia Romagna; www.emiliaromagnastartup.it
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