Il premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale è stato lanciato nel 2002 dalla Commissione europea nel quadro dell’attuazione del programma Cultura, ora succeduto dal Programma Europa creativa.
L’European Union Prize for Cultural Heritage/Europa Nostra Awards è concesso ogni anno per identificare e promuovere le migliori pratiche nella conservazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, per stimolare gli scambi transfrontalieri di conoscenze e di esperienze in tutta Europa, per migliorare la consapevolezza pubblica e l’apprezzamento del patrimonio culturale europeo e per incoraggiare ulteriori eccellenti iniziative attraverso la forza dell’esempio. L’edizione 2016 (data di chiusura presentazione candidature: 01/10/2015) prevede 4 categorie diverse di progetti:
- conservazione;
- ricerca;
- contributo esemplare prestato da individui o organizzazioni;
- istruzione, formazione e sensibilizzazione.
I premi verranno assegnati da una apposita giuria ai 30 progetti ritenuti più significativi, e fino a 7 progetti verranno nominati come vincitori “Grand Prix” ricevendo ciascuno un premio di 10.000 euro. Infine un progetto sarà scelto dal pubblico per un premio speciale.
I progetti possono essere presentati dai paesi che partecipano al programma Europa Creativa della Commissione Europea. Paesi ammissibili al premio UE sono: Albania, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Macedonia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Montenegro, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Turchia e Regno Unito.
Fonte: www.europanostra.org
©RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
