Ferrara: contributi per imprese femminili

Pubblicato il 12 novembre 2015 · Agevolazioni Regionali

nuove imprese femminili

La Camera di Commercio di Ferrara, nell’ambito delle iniziative promozionali volte a sostenere lo sviluppo del sistema economico locale, intende favorire la creazione e lo sviluppo di nuove imprese femminili.

BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo:

  • aspiranti imprenditrici o aspiranti imprese in forma societaria a prevalente partecipazione femminile: occupate, inoccupate, disoccupate, cassintegrate, iscritte alle liste di mobilità (il cui stato dovrà essere comprovato da idonea documentazione), residenza o domicilio (di almeno uno/a dei proponenti) nella provincia di Ferrara e che siano intenzionate ad avviare (con relativa dichiarazione di inizio attività) un’impresa localizzata nella provincia di Ferrara entro il 30 settembre 2016.

  • nuove imprese femminili già esistenti con sede e/o unità operativa nella provincia di Ferrara che siano iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di commercio di Ferrara a far data dall’1 luglio 2015. Le nuove imprese potranno risultare inattive al momento della presentazione della domanda, fermo restando l’obbligo di essere in regola con l’inizio attività entro il 30 settembre 2016.

ENTITà DEL CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria prevista per gli interventi è pari complessivamente a 30.000 euro ed il contributo concedibile è pari al 40% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed effettivamente sostenute (al netto IVA e di altre imposte e tasse), sino ad un massimo di 4.000 euro di contributo. Potranno comunque beneficiare del contributo camerale gli interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore a 2.500 euro.

Le spese ammesse a contributo (al netto di IVA ed altre imposte e tasse)  devono essere comprovate da titoli di spesa emessi nel periodo compreso tra l’1 aprile 2015 e il 30 settembre 2016 (farà fede la data del documento di spesa) con riferimento a:

  • parcelle notarili e costi relativi alla costituzione o alla trasmissione dell’impresa (escluse imposte, tasse, diritti e bolli);
  • acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture non in muratura e rimovibili necessari all’attività;
  • impianti generali per un importo massimo del 30% del totale dell’investimento complessivamente ammesso (sono escluse le realizzazioni “fai da te” documentate solo con acquisti di materiale);
  • acquisto o rinnovo di attrezzature di protezione degli accessi ai locali in cui sono esercitate le attività d’impresa (serrande e saracinesche, cancelli collocati a chiusura di protezione delle aperture di facciata degli stessi);
  • acquisto di attrezzature relative a tecnologia sulla sicurezza e cioè, a titolo esemplificativo: sistemi di allarme, videosorveglianza, antitaccheggio, antifurto, attrezzature per video-sorveglianza, video–protezione con cassetta di registrazione e assimilabili, anche collegati a centri di controllo gestiti da Istituti di vigilanza privati, nonché sistemi di videoallarme antirapina;
  • quote iniziali del contratto di franchising, nel limite del 30% del totale dell’investimento complessivamente ammesso;
  • acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti l’attività dell’impresa;
  • spese per la realizzazione/implementazione, nel limite del 30% dell’investimento complessivamente ammesso, del sito internet aziendale;
  • spese per lo studio, realizzazione e sviluppo del/i marchio/i d’impresa e relativa registrazione;
  • spese sostenute per il deposito di domande di brevetti e registrazione di modelli o disegni nazionali, europei, internazionali, (consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore, costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto europeo in uno o più paesi, costi per ricerche di anteriorità, etc.);
  • ricerche di mercato relative all’analisi di settore e ai segmenti di mercato potenziali;
  • consulenza e servizi specialistici.

PRESENTAZIONE DOMANDE

Le domande potranno essere presentate esclusivamente con Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di posta elettronica certificata della Camera di Commercio: protocollo@fe.legalmail.camcom.it

a partire dalle ore 10.00 del 15 dicembre 2015  fino alle ore 24.00 del 27 febbraio 2016 (salvo eventuale chiusura anticipata per esaurimento anticipato delle risorse disponibili). Della eventuale chiusura anticipata del bando verrà data notizia direttamente sul sito www.fe.camcom.it.

Il messaggio di posta elettronica dovrà contenere in allegato il modulo di domanda in formato immodificabile PDF/A, sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante del richiedente indicando quale oggetto del messaggio Domanda di contributo bando nuove imprese femminiliedizione 2015 – 15IF-PROM –”.

Bando

Fonte: www.fe.camcom.it

 

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