La Camera di Commercio Belgo-Italiana, sulla base delle ultime informazioni disponibili nel Sistema di Trasparenza Finanziaria della Commissione europea, ha libro “Progetti europei: chi vince e chi perde”, a cura di Matteo Lazzarini, in collaborazione con Vittoria Marchegiani.
L’Italia è ai primi posti per numero di enti ed imprese che beneficiano di finanziamenti europei a gestione diretta, cioè erogati direttamente dalla Commissione sotto forma di appalti e progetti. Nel 2013 le imprese e gli enti italiani che hanno ricevuto un finanziamento direttamente dalla CE sono state 5.245, 4.245 gli spagnoli, 5.270 i francesi, 6.155 gli inglesi e 6.678 i tedeschi.
Il 64% dei beneficiari italiani è del Nord Italia, il 27% del Centro ed il 9% del Sud e Isole. Un’impresa italiana su tre vincitrice di un progetto europeo ha sede nella Regione Lombardia. 640 volte una Università italiana è riuscita ad aggiudicarsi un finanziamento europeo e quasi 100 volte un comune italiano, anche di piccole dimensioni, ha partecipato o gestito un progetto europeo.
Anche se il numero dei finanziamenti europei che le organizzazioni italiane hanno ricevuto è molto significativo, il tasso di successo non risulta essere tra i migliori. L’Italia vince un numero di progetti sostanzialmente equivalente a quello degli altri grandi Paesi ma per ottenere questo risultato presenta, in proporzione, un maggior numero di progetti. È dunque necessario aumentare la qualità delle proposte presentate e non improvvisarsi euro-progettisti. Usufruire dei finanziamenti europei deve essere visto come una vera e propria opportunità di investimento e innovazione per le imprese, le università, le associazioni.
Fonte: Camera di Commercio Belgo-Italiana
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