La Camera di Commercio di Foggia promuove il progetto “Up Gargano” che si propone di potenziare la competitività delle imprese e del brand Gargano attraverso azioni di digital marketing. La CCIAA ha in tal senso aderito al progetto promosso da Google e Unioncamere per favorire la digitalizzazione delle imprese, nell’ambito dell’iniziativa “Made in Italy: Eccellenze in digitale”. Saranno i due giovani digitalizzatori foggiani selezionati e formati con la suddetta iniziativa, a supportare le imprese che vogliono avvicinarsi al digitale promuovendo l’innovazione in azienda.
Per la Camera di Commercio di Foggia si tratta della seconda esperienza del genere: dopo il progetto Monti Dauni dello scorso anno, quest’anno il progetto Up Gargano messo in campo, punta al consolidamento della immagine e della competitività delle imprese nei settori della ricettività turistica, dell’agroalimentare di qualità e delle eccellenze artigianali del territorio del Gargano, attraverso azioni di promozione, sensibilizzazione e informazione, alle potenzialità del digitale. Come lo scorso anno le imprese saranno accompagnate con interventi mirati di assistenza e orientamento, al fine di dare un nuovo impulso al marchio Gargano perchè si rilanci non solo grazie alle infrastrutture materiali, ma anche grazie alla internazionalizzazione ottenibile attraverso la digitalizzazione ed il web.
Il progetto Up Gargano, così come Gargano Free WiFi, rientra in una strategia di intervento promossa dalla CCIAA di Foggia che punta con convinzione sui processi di innovazione legati alla rete.
I due digitalizzatori prescelti, che opereranno all’interno della CCIAA, si occuperanno di analizzare il livello di digitalizzazione delle imprese del Gargano, promuovendo le opportunità offerte alle imprese. Una volta raccolte le manifestazioni di interesse, passeranno poi ad individuare e selezionare le imprese beneficiarie del progetto, implementando e condividendo con loro un programma di lavoro per aiutarle a cogliere tutte le opportunità che arrivano dal web.
Fonte: CCIAA di Foggia
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