Fondi ELENA: efficienza energetica e trasporto urbano per le PA

Pubblicato il 29 settembre 2014 · Programma Horizon 2020

Il programma ELENA (acronimo di European Local ENergy Assistance) è parte del più ampio sforzo della EIB (European Investment Bank) per sostenere gli obiettivi di clima e politica energetica dell’UE. Questa iniziativa congiunta EIB-Commissione Europea è nata per supportare tecnicamente ed economicamente le autorità locali e regionali nel preparare progetti nel campo dell’efficienza energetica e dell’energia rinnovabile. Il programma ha lo scopo di mobilitare, nei prossimi anni, più di 1,6 miliardi di euro di investimenti.

Per conseguire il suo obiettivo, intende erogare 30 milioni di euro tramite il programma Energia intelligente per l’Europa (EIE) al fine di aiutare città e regioni a mettere in atto progetti di investimento praticabili nei settori dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e dei trasporti urbani sostenibili.

Attualmente, le aree urbane sono responsabili per il 70-80% del consumo energetico e delle emissioni di CO2 in Europa. Per questo motivo, iniziative comunitarie a livello locale intendono spingere le città a porsi in prima fila nella lotta contro il cambiamento climatico.

European_Local_ENergy_Assistance

I fondi ELENA possono essere utilizzati per strutturare programmi e piani aziendali, per eventuali audit energetici necessari al progetto, per la preparazione di procedure di gara e contratti. Il contributo comunitario può coprire fino al 90% dei costi ammissibili. I programmi di investimento possono comportare il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici o l’illuminazione stradale, l’integrazione delle fonti di energia rinnovabili negli edifici o la ristrutturazione o l’installazione di sistemi di teleriscaldamento che utilizzano la cogenerazione o fonti rinnovabili. Inoltre sono ammissibili anche programmi di investimento per il trasporto urbano relativi a una maggiore efficienza energetica, come l’introduzione di autobus a basso consumo energetico e un maggiore uso delle energie rinnovabili nei trasporti (ad esempio infrastrutture per i veicoli a combustibile alternativo).

Lo scopo quindi è quello di fornire un business plan e dei piani tecnici solidi che possono aiutare anche ad attrarre finanziamenti da parte di banche private e non (tra cui la EIB).

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