Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini ha insediato lo scorso 9 giugno il Comitato di Sorveglianza del primo Programma Operativo Nazionale (PON), cofinanziato dai fondi strutturali europei (FESR-Fondo di sviluppo regionale), interamente dedicato alla cultura.
Il PON ha una dotazione complessiva di 491 milioni di euro così ripartiti:
- Circa 360 milioni per la tutela e la valorizzazione dei circa 60 grandi Attrattori culturali presenti nelle cinque regioni del Sud (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia). Alcuni attrattori sono già stati selezionati per un ammontare complessivo di risorse pari a circa 180 milioni di euro. Per le rimanenti risorse, pari a circa altrettanti 180 milioni di euro, è in corso con le Regioni la sottoscrizione degli accordi operativi di attuazione che serviranno ad individuare, tra i luoghi della cultura del Mibact, ulteriori attrattori culturali in un percorso di programmazione condivisa.
- Circa 114 milioni euro per le imprese che operano nel e a favore del settore culturale e della fruizione turistico-culturale e tra queste alle cosiddette industrie culturali e creative. Si tratta di un bacino costituito da circa 1.700 aziende del settore della filiera culturale e creativa di cui il 30% appartenenti al privato sociale. Si tratta di un’innovazione assoluta, per la prima volta si individua un focus specifico a livello nazionale su questo settore investendo una così considerevole quantità di risorse.
- Le risorse restanti sono impegnate per accrescimento di competenze e assistenza tecnica.
Fonte: Mibact
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