Fondi strutturali: 2,4 miliardi per Innovazione e Competitività in Italia
La Commissione europea ha adottato oggi, 25 giugno, il Programma Operativo 2014-2020 “Enterprise and Competitiveness” in Italia. Il suo bugdet ammonta a 2,4 miliardi di euro con 1,7 miliardi provenienti dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) dei fondi strutturali.
Questo programma riguarda investimenti in settori chiave che generano crescita nei paesi meno sviluppati e nelle regioni transizione. Esso si concentra su quattro priorità:
- rafforzamento della ricerca;
- sviluppo tecnologico e innovazione;
- migliorare l’accesso e l’utilizzo delle Information and Communication Technologies, aiutando le PMI del paese a diventare più competitive e sostenendo la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Le principali aree di investimento includono la promozione dell’imprenditorialità, lo sviluppo di nuovi modelli di business ed il sostegno alla crescita delle PMI, l’internazionalizzazione e la penetrazione di nuovi mercati; la promozione degli investimenti delle imprese in ricerca ed innovazione; la promozione dell’uso di energie rinnovabili nelle imprese e la realizzazione di sistemi di distribuzione intelligenti; infrastrutture a banda larga ad altissima velocità destinate ad aree ad elevata concentrazione di imprese.
Risultati principali da conseguire nell’ambito del programma sono:
- Un aumento dell’attività di collaborazione delle imprese nel campo della ricerca e dell’innovazione (aumento previsto del 5% e del 10% rispettivamente per le regioni meno sviluppate e quelle in transizione);
- 85% di copertura della banda larga ad altissima velocità per 100 Mbps (o superiore);
- 9% di aumento della quota consumata di energie rinnovabili.
Il programma prevede che la metà delle risorse comunitarie verrà implementata attraverso strumenti finanziari.
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