Bruxelles inviera’ entro fine mese le sue osservazioni all’accordo di partenariato all’Italia, per la programmazione dei fondi strutturali e di investimento della Politica di coesione per il periodo 2014-2020, per un totale di 32,8 miliardi di euro (al valore attuale). In questi giorni, alla Commissione Ue si stanno facendo le ultime discussioni sul documento, per la messa a punto finale. L’accordo di partenariato e’ gia’ stato adottato per quattro Stati membri: Germania, Danimarca, Polonia e Grecia, e la prossima settimana dovrebbero vedere il via libera anche quelli dei Paesi baltici, Lituania, Lettonia ed Estonia. Gia’ nel marzo scorso, dopo aver esaminato una prima bozza informale dell’accordo, Bruxelles aveva inviato a Roma 45 pagine di osservazioni. Tra le richieste piu’ forti: quella di irrobustire la capacita’ amministrativa (controllo e gestione dei fondi) a tutti i livelli, da quello locale, al regionale, al centrale – anche attraverso la piena operativita’ dell’Agenzia per la coesione.Tra le priorita’ di investimento in Italia la Commissione indica lo sviluppo di un ambiente imprenditoriale favorevole all’innovazione; la realizzazione di infrastrutture ad elevate prestazioni e la gestione efficiente delle risorse naturali; l’aumento dell’occupazione, l’inclusione sociale. I 32,8 miliardi di euro destinati all’Italia sono cosi’ ripartiti: 22,3 miliardi sono destinati alle Regioni meno sviluppate (Pil pro capite minore al 75% della media Ue a 27): Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; 1,1 miliardi alle Regioni in transizione (Pil pro capite tra il 75% e il 90% della media Ue a 27): Sardegna, Abruzzo e Molise; e 7,7 miliardi alle Regioni piu’ sviluppate (Pil pro capite uguale o maggiore al 90% della media Ue a 27): Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Provincia di Bolzano, Provincia di Trento, Friuli Venezia-Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio. Altri 1,1 miliardi di euro sono destinati alla Cooperazione territoriale europea; 567,5 milioni per l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile. Il Fondo sociale europeo coprira’ almeno 8,2 miliardi di euro degli importi indicati.
Fonte ANSA.
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