Fondi UE strutturali e di investimento: la Commissione adotta l’Accordo di Partenariato con la Bulgaria

Pubblicato il 7 agosto 2014 · Programma Horizon 2020

La Commissione europea adotta l’Accordo di Partenariato con la Bulgaria sull’utilizzo dei fondi UE strutturali e di investimento per la crescita e l’occupazione nel periodo 2014-2020.

La Commissione europea ha adottato oggi 7 agosto l’accordo di partenariato con la Bulgaria stabilendo la strategia per l’utilizzo ottimale dei fondi UE strutturali e di investimentoin tutto il paese. L’accordo apre la strada ad investimenti di 7,6 bilioni di euro nella Politica di Coesione. La Bulgaria riceve  anche 2,3 bilioni di euro per lo sviluppo rurale e 88 milioni di euro per la pesca e del settore marittimo.

Gli investimenti UE aiuteranno ad affrontare la disoccupazione e aumentare la competitività e la crescita economica attraverso il sostegno all’innovazione, la formazione e l’istruzione nelle città, nei paesi e nelle aree rurali. 

Il commissario per la Politica Regionale, Johannes Hahn ha così commentato: “Questo è un vitale piano di investimento  strategico che mette la Bulgaria sulla via dei posti di lavoro e della crescita per i prossimi 10 anni. Esso riflette la determinazione congiunta della Commissione europea della Bulgaria di rendere più efficiente l’uso dei fondi comunitari. I nostri investimenti devono essere strategici e concentrarsi sull’economia reale, sulla crescita sostenibile ed investire nelle persone“.
La Commissione europea fino ad oggi ha adottato 11 dei 28 Accordi di Partenariato ricevuti dagli Stati membri e questi sono: Danimarca, Germania, Polonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Estonia, Cipro, Slovenia, Portogallo, Bulgaria. I programma operativi dovrebbero essere adottati al massimo entro la fine del mese di gennaio 2015.

Relativamente alla situazione italiana, il Commissario Hahn ed il Sottosegretario Delrio in una recente dichiarazione congiunta dello scorso 18 luglio si sono così espressi: “Abbiamo avuto un confronto positivo e dettagliato sull’importante tema dell’utilizzo in Italia degli investimenti UE di nuova generazione della politica di coesione e sulle questioni ancora in via di definizione relative all’Accordo di partenariato. Sulla base di questo confronto, possiamo dire che confidiamo che saremo in grado di concludere le negoziazioni e adottare l’Accordo di partenariato in settembre. Stiamo facendo buoni progressi anche sui Programmi operativi, buona parte dei quali speriamo di poter adottare dopo la fine del 2014“.

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