Su proposta del vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato lo schema di convenzione, che disciplina i rapporti tra la Regione e Unioncamere FVG in materia di delega di funzioni amministrative, per la concessione di incentivi per il rafforzamento e il rilancio delle piccole e microimprese e per finanziare progetti di aggregazione, ai sensi della legge regionale 4 aprile 2013 n. 4.
La suddetta legge ha previsto la concessione di incentivi per i seguenti interventi:
- Interventi per la competitività delle PMI del FVG
- Interventi per il supporto delle reti d’impresa
Per quanto riguarda gli Interventi per la competitività delle PMI del FVG, i beneficiari sono le PMI attive (o con unità operativa attiva) con sede nel territorio regionale.
Sono ammissibili ad incentivazione le seguenti iniziative:
- Attività finalizzate all’utilizzo del commercio elettronico;
- Introduzione di una certificazione di qualità;
- Ricorso ad un manager a tempo;
- Ricorso al consulente per l’internazionalizzazione;
- Ricorso al consulente per la strategia aziendale.
Le domande di incentivo sono presentate esclusivamente mediante posta elettronica certificata e sono redatte secondo lo schema approvato con decreto del Direttore centrale della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, pubblicato sul sito internet del soggetto gestore e comunque su quello di Unioncamere FVG. Gli incentivi sono concessi con procedimento valutativo a sportello e possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del cinquanta per cento dell’importo dell’incentivo concesso.
L’intensità di aiuto concedibile è pari al 50 per cento della spesa ammissibile. Il limite minimo di spesa ammissibile per ciascuna iniziativa compresa nel progetto è pari a € 5.000,00 (€ 10.000,00 per ricorso a manager a tempo); mentre il limite massimo corrisponde a € 30.000,00 (per commercio elettronico e certificazione di qualità) ed € 70.000,00 (per ricorso a manager a tempo, al consulente per internazionalizzazione e al consulente per la strategia aziendale).
Per quanto riguarda gli Interventi per il supporto alle reti di impresa, invece, i beneficiari sono le piccole imprese e/o microimprese attive, con sede (o unità operativa) nel territorio regionale, che partecipano a progetti di aggregazione. Gli incentivi sono destinati a ciascuna singola impresa, in relazione alla quota parte di spese sostenute dalla stessa per il progetto.
Il progetto di aggregazione si sviluppa attraverso:
- una fase propedeutica di orientamento, formazione e creazione della rete;
- una fase di predisposizione;
- una fase di realizzazione.
L’intensità massima dell’incentivo non supera il 50% delle spese ammesse, a fronte di una spesa minima pari a € 20.000,00 ed una spesa massima di € 150.000,00.
Anche in questo caso gli incentivi possono essere erogati in via anticipata (ex art. 39 L.R. 7/2000).
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