Vecchio Smart e Start
Cosa è
Guida pratica valida per le domande di agevolazione presentate entro il 13 novembre 2014
Smart e Start è l’incentivo per le nuove imprese del Mezzogiorno che puntano su innovazione, utilizzo delle tecnologie digitali e valorizzazione dei risultati della ricerca.
Smart e Start ha una dotazione complessiva di 203 milioni di euro e prevede due tipi di agevolazioni:
- Smart prevede contributi a fondo perduto per la copertura di costi di gestione aziendali, sostenuti nei 48 mesi successivi alla presentazione della domanda;
- Start prevede contributi a fondo perduto e servizi di tutoring a sostegno di programmi di investimento.
A chi serve
SMART: per accedere alle agevolazioni, le imprese, alla data della presentazione della domanda, devono:
- essere costituite da non più di 6 mesi;
- essere di piccola dimensione;
- avere sede legale e operativa nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna (territori ammessi ex art. 107.3.c del TFUE), Sicilia e Comuni del Cratere Sismico Aquilano.
START: per accedere alle agevolazioni, le imprese, alla data di presentazione della domanda, devono:
- essere costituite da non più di 6 mesi;
- essere di piccola dimensione;
- avere sede legale e operativa nelle regioni Calabria, Campania Puglia, Sicilia e nei Comuni del Cratere Sismico Aquilano;
- essere costituite in forma societaria, comprese le società cooperative;
- essere costituite in maggioranza assoluta numerica e di partecipazione da persone fisiche. Per le società cooperative i soci devono essere rappresentati esclusivamente da persone fisiche.
Per richiedere le agevolazioni non è però necessario aver già costituito la società: possono accedere a Smart&Start anche “team” di persone fisiche in possesso di una business idea. La costituzione della nuova società sarà richiesta solo dopo l’approvazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
Cosa permette di fare
SMART: sono ammissibili alle agevolazioni i seguenti costi, al netto dell’IVA:
- interessi sui finanziamenti bancari a tassi di mercato concessi all’impresa
- spese di affitto di impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, necessari all’attività d’impresa
- canoni di leasing relativi agli impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività d’impresa
- ammortamento degli impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività d’impresa
- costi salariali, relativi al personale dipendente nei limiti massimi stabiliti dai CCNL, in forza di rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato.
START: sono ammissibili al contributo a fondo perduto le spese, al netto dell’IVA, relative all’acquisto di:
- impianti, attrezzature, macchinari tecnologici o tecnico-scientifici e componenti hardware e software funzionali al progetto di investimento
- brevetti e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
- progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento e relativi interventi correttivi e adeguativi.
Come opera
Smart e Start non è un bando: le domande verranno esaminate secondo l’ordine cronologico di invio, non è prevista una graduatoria, né una data ultima per la loro presentazione.
Cosa finanzia
SMART: le società devono proporre un modello di business innovativo sotto il profilo organizzativo o produttivo, oppure orientato a raggiungere nuovi mercati o a intercettare nuovi fabbisogni, anche sociali e ambientali.
START: le società devono proporre un piano di impresa nel settore dell’economia digitale, o basato su programmi di investimento per valorizzare economicamente i risultati della ricerca, pubblica e privata.
Quanto finanzia
SMART: ogni società può ricevere un contributo annuo a fondo perduto fino a 50.000 euro per un ammontare massimo di 200.000 euro nell’arco di 4 anni dalla data di presentazione della domanda.
Per le domande presentate da “ start-up innovative ” il contributo può essere elevato fino a un importo massimo complessivo di 300.000 euro(*)
(*) Tale maggiore agevolazione non è applicabile nei Comuni del Cratere Sismico Aquilano
START: prevede agevolazioni fino a 200.000 euro (100.000 euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada) così ripartiti:
- contributi a fondo perduto per spese di investimento necessarie all’avvio dell’attività di impresa;
- servizi di tutoring tecnico-gestionale (max 5.000 euro).
Il contributo copre una percentuale non superiore al 65% delle spese ammissibili, elevabile fino al 75% se i soci sono donne e/o under 36.
I servizi di tutoring sono erogati durante la fase di realizzazione del programma di investimenti.
I due incentivi – Smart e Start – sono cumulabili, fino ad un massimo di 500.000 € in quattro anni, per ogni impresa beneficiaria.
In quanto tempo
SMART: le spese relative alla gestione aziendale devono essere realizzate nei 48 mesi successivi alla presentazione della domanda.
START: il programma di investimento deve essere realizzato in 18 mesi e in ogni caso entro il 30 giugno 2015.
Cosa bisogna fare
Le domande devono essere presentate esclusivamente via web.
Nella domanda che deve includere il piano della impresa devono essere riportate le seguenti informazioni:
- il soggetto proponente
- l’attività imprenditoriale
- l’innovatività del progetto
- il mercato di riferimento e le strategie di ingresso
- gli aspetti tecnici, economici e finanziari dell’iniziativa
Per accedere alle agevolazioni è necessario:
- registrarsi sul sito dedicato
- compilare on line la domanda e il piano d’impresa
- inviare telematicamente la domanda, con i relativi allegati.
Le domande dovranno essere firmate digitalmente dal legale rappresentante o, nel caso di società non ancora costituite, dalla persona fisica “proponente”. Ad ogni domanda inviata sarà attribuito un protocollo elettronico.
I soggetti che vogliono richiedere sia le agevolazioni SMART che le agevolazioni START presentano un’unica domanda di agevolazione.
Quando scade
Smart e Start non è un bando e quindi non è prevista una data ultima per la loro presentazione. Gli incentivi saranno disponibili fino a esaurimento risorse.
Attenzione a....
Dalle ore 12.00 del 3 febbraio 2014 sarà possibile presentare la domanda anche nei Comuni del Cratere Sismico Aquilano.
Per esigenze di natura tecnica, prima di tale data, la piattaforma non consentirà la compilazione della domanda alle imprese che volessero localizzarsi in tali territori.
Faq
SMART:
È sempre necessario assumere la forma societaria per accedere alle agevolazioni?
Si è sempre necessario. Sono ammesse tutte le forme societarie, comprese le cooperative e le società unipersonali, costituite da non più di 6 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Sono escluse le Ditte Individuali. (Punto 4.1 Circolare Esplicativa n. 21303/2013)
Esistono dei settori economici esclusi dagli incentivi Smart?
Non sono ammissibili agli incentivi Smart le domande relative a iniziative operanti nei seguenti settori:
- pesca e acquacoltura
- produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE
- trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE(*)
- carboniero
- siderurgia(*)
- costruzione navale(*)
- produzione di fibre sintetiche(*)
Non sono inoltre ammissibili le attività connesse alla esportazione verso Paesi terzi o Stati membri della Unione Europea.
(*) Limitazione non applicabile nei comuni del Cratere Sismico Aquilano.
I soci devono essere residenti nei territori agevolati?
No, non sono richiesti requisiti di residenza in capo ai soci della società beneficiaria.
Non sono ancora in possesso delle licenze/autorizzazioni posso ugualmente presentare domanda?
Sì, la domanda di agevolazione può essere presentata anche se non si è ancora in possesso dei necessari permessi ed autorizzazioni per poter operare.
Come si fa a firmare digitalmente la domanda?
Per firmare digitalmente la domanda è necessario essersi preventivamente dotati della firma digitale di formato p7m.
Il documento su cui è stata apposta la Firma Digitale è riconoscibile dall’estensione .p7m che si sommerà all’estensione del file originario firmato: ad esempio, l’estensione .doc.p7m indicherà un file.doc firmato digitalmente.
START:
Cosa si intende per “start-up innovativa”?
La “start-up innovativa” è una tipologia di impresa iscritta ad una sezione speciale del Registro delle Imprese e disciplinata dall’articolo 25 e seguenti del relativo Decreto Legge (D.L. 179/12) disponibile nella sezione Normativa di questo sito.
Quali sono i soggetti operanti nell’economia digitale?
Secondo quanto indicato dall’art. 16.2 della Circolare Esplicativa n. 21303/2013, si tratta di quei soggetti che realizzano programmi di investimento finalizzati a sviluppare e/o produrre servizi/prodotti digitali, ovvero adottare tecnologie digitali come elemento abilitante di nuovi processi e/o modelli di business con conseguente miglioramento dell’efficienza gestionale, organizzativa e/o produttiva.
È agevolabile l’acquisto di beni mediante la formula del contratto “chiavi in mano”?
No, tale formula è esclusa.
Che cosa è necessario fare per trasmettere la domanda?
L’intera misura prevede procedure di accesso esclusivamente telematiche. E’ necessario dotarsi di una firma digitale di formato .p7m e registrarsi nell’area riservata attraverso il sito www.smartstart.invitalia.it. Nell’area riservata un interfaccia web consentirà la compilazione della domanda e il successivo invio.
Come sono erogate le agevolazioni?
L’erogazione del contributo avviene su richiesta dell’impresa beneficiaria, a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute e quietanzate, in non più di due stati di avanzamento lavori (SAL):
a) un primo SAL, di importo non inferiore al 40% e non superiore all’80% delle spese complessivamente ammesse;
b) un SAL a saldo, pari all’importo residuo dell’investimento complessivamente ammesso, ovvero un’unica soluzione pari alla totalità dell’investimento ammesso.
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