Nell’ambito del programma europeo di ricerca ed innovazione Horizon 2020, la call FET Proactive – High Performance Computing (H2020-FETHPC-2016-2017), mira a fare leva sui punti di forza europei esistenti per costruire la prossima generazione di extreme performance computing e a sfruttare le nuove opportunità create dal passaggio dal peta al calcolo a esascala. L’obiettivo finale del bando è il raggiungimento di capacità di calcolo estreme in piattaforme, tecnologie ed applicazioni.
Il bando “Co-design of HPC systems and applications”, per attività di ricerca ed innovazione, ha un budget di 41 milioni di euro e rimarrà aperto per la sottomissione delle proposte di progetto fino al 27/09/2016.
Le proposte dovrebbero mostrare e dimostrare come la soluzione proposta migliori l’efficienza energetica per le applicazioni selezionate. Possibili strategie per migliorare l’efficienza energetica possono includere: riduzione del Power Usage Effectiveness, progettazione di approcci economicamente efficienti per il riutilizzo di energia termica, riduzione della quantità di energia spesa per comunicazione e spostamento dati.
Le proposte devono affrontare il problema dell’affidabilità, affrontando errori di runtime e consentendo il funzionamento stabile di un sistema HPC capace di estrema scalabilità; questo problema può essere affrontato attraverso approcci olistici di rilevamento/recupero che coprano tutti i livelli dello stack HPC così come significativi progressi negli algoritmi di predizione guasti e strumenti intelligenti di prevenzione guasti.
Altri due bandi saranno aperti per la sottomissione di proposte nel 2017 (con deadline al 26/09/2017):
- “Transition to Exascale Computing” (Research and Innovation Actions) – budget 40 milioni di euro;
- “Exascale HPC ecosystem development” (Coordination and Support Actions) – budget 4 milioni di euro.
Fonte: Commissione europea
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