L’azione pilota Fast Track to Innovation (FTI) è stata lanciata dalla CE a gennaio 2015 nell’ambito del programma Horizon 2020: si tratta di un bando implementato attraverso una call continuamente aperta con tre date di cut-off ogni anno.
Il quinto round di FTI (cut-off date 01/06/2016) ha attratto un totale di 280 proposte di progetto che coinvolgono 1194 partecipanti. Questo porta il numero totale delle proposte ricevute dal lancio del programma a 1446, 77 delle quali sono state selezionate per ricevere quasi 166,5 milioni di euro di finanziamenti. Quasi la metà dei partecipanti (44% per questa cut-off) sono PMI. I 15 progetti beneficiari che coinvolgono 70 partners di 19 paesi, riceveranno circa 2 milioni ciascuno.
Fast Track to Innovation rappresenta una misura completamente bottom-up per promuovere attività di innovazione close-to-the-market. La FTI pilot prevede finanziamenti per proposte in ogni settore tecnologico o applicativo. A differenza dello SME Instrument o del programma Eurostars, non è limitato alle PMI ma è aperta a tutti i tipi di partecipanti. Le proposte per il finanziamento devono essere presentate da consorzi costituiti da tre a cinque soggetti giuridici stabiliti in almeno tre diversi Stati membri UE o paesi associati ad Horizon 2020. Saranno presi in considerazione solo concetti innovativi che hanno raggiunto un Technology Readiness Level (TRL) almeno pari a 6, supportando azioni dalla fase di dimostrazione fino alla diffusione sul mercato, tra cui fasi come testing, piloting, validazione di sistemi in condizioni reali di lavoro.
Il tasso di finanziamento UE è del 70% del costi ammissibili. Il contributo indicativo UE per azione dovrebbe essere tra 1 e 2 milioni di euro; in casi debitamente giustificati, un contributo comunitario fino a 3 milioni può essere considerato.
La prossima ed ultima cut-off date è fissata al 25/10/2016. Discussioni sono in corso sul futuro del FTI come parte di un più ampio dibattito sul Work Programme 2018-2020 di Horizon 2020. Una decisione sarà presa nel corso del prossimo anno.
Fonte: Commissione Europea
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