Il bando del programma Horizon 2020 SC5-11d-2015 “New sustainable exploration technologies and geomodels”, implementa lo schema di finanziamento delle Research & Innovation Actions (RIA) finanziate per il 100% dei costi totali eleggibili.
L’UE è fortemente dipendente dalle importazioni di materie prime che sono cruciali per una forte base industriale europea ed elemento essenziale della crescita e della competitività dell’Unione europea. Tuttavia, l’Europa si trova ad affrontare una serie di sfide lungo l’intera catena del valore delle materie prime: l’incertezza geologica, la fattibilità tecnologica ed economica di sviluppo delle miniere, e gli alti e crescenti costi per l’esplorazione. In Europa, sfide supplementari includono difficili operazioni in aree densamente popolate ed il fatto che la maggior parte dei nuovi depositi in Europa si troverà a profondità maggiori o in ambienti estremi come l’Artico e gli oceani.
In fase di lavorazione, le forniture disponibili di materie prime, primarie e secondarie, stanno diventando sempre più complesse e di grado basso, e possono variare nel tempo anche in composizione e contenere particelle di diverse dimensioni da grossolane a grani molto fini. Lavorazioni efficienti richiedono una serie di soluzioni complesse ed integrate che portano ad impianti ad alto investimento, economicamente convenienti solo se si opera per una certa dimensione (economia di scala) e per un prevedibile tempo sufficientemente lungo, tenendo in considerazione la volatilità dei prezzi dei metalli. Il processo produttivo deve affrontare anche sfide legate all’acqua e all’inquinamento dei sedimenti, alla dispersione atmosferica, al trasporto e alla deposizione di particelle tossiche, al rumore,al trasporto di minerali, ecc.
Le proposte devono sviluppare soluzioni, dimostrando concetti e la fattibilità a livello di Technology Readiness Levels (TRL) pari a 4-6; La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra 2 e 8 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema specifico in modo appropriato. Le proposte devono riguardare uno o entrambi dei seguenti problemi:
- Sviluppo di tecnologie per l’esplorazione, nuove o migliorate, altamente efficienti, convenienti e sostenibili, come ad esempio nuove tecniche di perforazione, tecnologie integrate analitiche e di trivellazione, misure down-hole e cross-hole, geochimica e geofisica 3D e 4D (sismica, gravimetrica, magnetica, elettrica ed elettromagnetica), automazione,robotica;
- Sviluppo di nuovi geo-modelli di depositi minerali, interpretando in una forma utile i dati e le informazioni ottenute dai metodi integrati geologici, geofisici, geochimici ed altri, con l’obiettivo di aumentare le conoscenze sui depositi minerari e di ridurre i costi di esplorazione (come il numero di profonde punte costose).
Gli impatti attesi, a più lungo termine prevedono di spingere l’Unione europea in prima linea nelle aree della esplorazione sostenibile, delle tecnologie e soluzioni di estrazione e lavorazione; il miglioramento della competitività e la creazione di valore aggiunto e di nuovi posti di lavoro nelle industrie di produzione materiali ed in quelle a valle; lo sblocco di un notevole volume di varie materie prime all’interno dell’UE. Nel breve e medio termine, prevedono di consentire la migliore efficienza di sfruttamento delle risorse di materie prime ed aumentare la gamma e la resa di quelle recuperate; la riduzione dei costi di esplorazione per l’industria attraverso nuove convenienti tecnologie; il miglioramento della competitività e la creazione di numerosi nuovi posti di lavoro nelle industrie estrattive e produttrici di attrezzature; maggiore efficienza di processo (compreso il consumo di acqua e di energia) e ridotto impatto ambientale.
Il bando SC5-11d-2015 (RIA) prevede procedura di sottomissione ad uno stadio. La scadenza per la presentazione della proposta di progetto è fissata al 21/04/2015.
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