Horizon 2020: Bando ICT-37-2014 “Open Disruptive Innovation Scheme”

Pubblicato il 4 aprile 2014 · Programma Horizon 2020

Il bando di Horizon 2020 ICT-37-2014 “Open Disruptive Innovation Scheme (implemented through the SME instrument)” all’interno della call H2020-SMEINST-2-2014 “Horizon 2020 dedicated SME InstrumentPhase 2 2014” implementa lo schema di finanziamento dello SME Instrument, finanziato per il 70% dei costi totali eleggibili (Consulta la nostra Guida Pratica per sapere tutto quello di cui hai bisogno sullo strumento specificamente pensato per il supporto alle PMI all’interno di Horizon 2020).

La sfida è quella di dare supporto ad un ampio set di PMI innovative in fase iniziale ad alto rischio nel settore ICT. L’accento sarà posto sulle PMI che propongono concepts ICT innovativi, prodotti e servizi applicando una nuova serie di regole, valori e modelli che perturbano i mercati esistenti. L’obiettivo delle ODI (Open Disruptive Innovation) è triplice:

  • ICT-37-2014 Coltivare promettenti idee innovative e dirompenti;
  • Sostenere la loro prototipazione, validazione e dimostrazione in condizioni reali;
  • Aiutare una più ampia distribuzione o diffusione sul mercato.

I progetti proposti devono avere un potenziale per una innovazione dirompente e veloce diffusione nel mercato ICT. In particolare questo topic sarà interessante per gli imprenditori e le giovani imprese innovative che sono alla ricerca di un sostegno rapido alle loro idee innovative. L’obiettivo ODI sosterrà la validazione, prototipazione rapida e la dimostrazione di innovazione dirompente recante una forte dimensione comunitaria. Le ODI saranno implementate attraverso lo SME Instrument che si compone di tre fasi distinte e di un servizio di coaching e mentoring per i beneficiari. I partecipanti possono proporsi per la fase 1, al fine di inoltrare la proposta alla fase 2, in una data successiva, o possono direttamente indirizzarsi alla fase 2.

Per le proposte nella fase 2 dello SME Instrument, l’obiettivo è quello sviluppare progetti di innovazione che affrontano questa specifica sfida e dimostrano un elevato potenziale in termini di competitività e di crescita sostenuta da un business plan strategico. Le attività dovrebbero concentrarsi sulle attività di innovazione come dimostrazione, sperimentazione, prototipazione, impianti pilota, scaling-up, miniaturizzazione, design, market replication con l’obiettivo di portare un’idea innovativa (di prodotto, di processo, di servizio, ecc) alla prontezza industriale e alla maturità per l’introduzione sul mercato, ma può anche includere alcune attività di ricerca. Nel caso di innovazione tecnologica è previsto un TRL (Technological Readiness Level)  pari a 6 o superiore. Le proposte si basano su di un business plan sia sviluppato attraverso la fase 1 che sviluppato in altro modo. La fase 1 non è obbligatoria ma raccomandata in modo da poter presentare una proposta ben motivata per la fase 2.

Le calls dello SME Instrument sono continuamente aperte ed organizzate con date di cut-off intermedie ogni anno. Le applicazioni possono essere sottomesse in qualsiasi momento. Le deadlines per la fase 2 nel 2014 sono le seguenti: 09/10/2014, 17/12/2014.

Per la fase 2 viene rimborsato il 70% dei costi eleggibili per l’azione. I costi ammissibili devono essere dichiarati nelle seguenti forme di costo: costi di personale diretti, costi diretti di subappalto, costi diretti di fornitura supporto finanziario a terze parti, altri costi diretti (es. viaggi, attrezzature, materiali di consumo); costi indiretti sulla base di una flat-rate del 25% dei costi diretti ammissibili.

La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra  0.5 a 2.5 milioni di euro permetterebbero di affrontare le sfide specifiche nella fase 2 in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.

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