Il bando di Horizon 2020 LCE-02-2015 – “Developing the next generation technologies of renewable electricity and heating/cooling” all’interno della call H2020-LCE-2015-1 “Competitive low-carbon energy” implementa lo schema di finanziamento delle Research & Innovation Actions (RIA), finanziate per il 100% dei costi totali eleggibili (Consulta la nostra Guida Pratica per sapere tutto quello di cui hai bisogno sul meccanismo di finanziamento delle RIA).
Le sfide da affrontare nel presente bando riguardano i seguenti ambiti:
- Photovoltaics (Sviluppo di celle e moduli fotovoltaici a bassissimo costo). Le proposte dovranno presentare nuove tipologie di celle o panelli fotovoltaici a bassissimo costo ma con elevate prestazioni. Inoltre la ricerca avrà lo scopo di individuare un processo di produzione che limita l’uso di materie prime (o che utilizza materie prime a basso costo). Ai proposal è richiesto anche di esplorare applicazioni innovative;
- Concentrated Solar Power (CSP): ai progetti presentati è richiesto l’implementazione di soluzioni innovative per ridurre significativamente il consumo di acqua per la pulizia dei collettori solari. La metodologia innovativa dovrà lasciare invariata (o migliorare) l’efficienza del sistema;
- Wind Energy: al fine di ridurre il costo dell’energia eolica è richiesto ai progetti di individuare soluzioni innovative (ad esempio navicelle con una massa significativamente più bassa per unità di potenza installata). La ricerca dovrà mirare a ridurre i costi di produzione e di installazione degli impianti installati in acque più profonde di 50 metri;
- Ocean Energy: lo scopo sarà quello di garantire l’efficienza e la riduzione dei costi a lungo termine con alti livelli di affidabilità. Vi è la necessità di acquisire maggiore know-how in condizioni operative a mare aperto (full scale wave), valutando le performance delle strutture e dei sistemi di trasformazione dell’energia in configurazione singola o multipla. Per l’intero ciclo di produzione è necessario sviluppare una migliore valutazione delle risorse richieste;
- Hydropower: lo scopo sarà quello di aumentare la flessibilità degli impianti idroelettrici. Gli impianti idroelettrici sono oggigiorno i sistemi di produzione energetica da fonte rinnovabile più diffusa al mondo. La sfida da affrontare è quella di disporre di impianti con potenza maggiore dei 100MW nel più breve tempo possibile. Le nuove tecnologie dovranno essere in grado di aumentare il “ramping rates” e di permettere il raggiungimento di 30 cicli di start&stop al giorno; inoltre la vita dei componenti, così come i metodi di previsione della vita utile in condizioni di esercizio gravose, dovranno essere migliorate. I proposal dovranno affrontare anche la sfida di evitare gli effetti negativi, a valle dei corsi d’acqua, che si presentano dopo l’istallazione di un impianto idroelettrico;
- Deep geothermal Energy: lo scopo sarà lo sviluppo di nuovi concetti e nuove tecnologie al fine di diminuire l’impatto ambientale e di rendere economicamente conveniente lo sfruttamento di siti dove sono presenti rocce dure o condizioni operative di alta temperatura/pressione. Il topic prevede anche lo studio di soluzioni ottimizzate con altri campi quali “oil and gas” e idrotermico.
- Renewable Heating and Cooling:
- Improving efficiency of low emission biomass CHP systems while widening the feedstock base: le caldaie presenti in commercio attualmente possono bruciare solo una tipologia di combustibile (wood chips, wood pellets). I progetti dovranno sviluppare nuove tipologie di caldaie ad uso residenziale che saranno in grado di funzionare con diversi tipi di combustibile (anche miscelati tra di loro, contenenti ceneri, scarti agricoli, ecc.);
- Solar heating for industrial processes: i benefici nell’utilizzo della fonte solare per il riscaldamento a temperature superiori i 200°C nei processi industriali sono ben noti; attualmente sono necessari nuovi concetti, processi e tecnologie che possono essere facilmente integrati all’interno di impianti industriali preesistenti;
Le proposte dovranno riguardare una o più delle sfide specifiche comprese nell’ambito energie rinnovabili, in cui le nuove idee innovative sono benvenute. Esse dovrebbero portare le soluzioni tecnologiche ad un maggiore Technology Readiness Level (TRL), da TRL 3-4 (prova sperimentale del concept/validazione della tecnologia in laboratorio) a 4-5 (tecnologia validata in ambiente idoneo).
Se necessario, dovranno essere adeguatamente affrontati problemi tecnici, sinergie tra tecnologie, approcci regionali, aspetti socio-economici e ambientali in una prospettiva di ciclo di vita (compresa l’accettazione pubblica, casi aziendali, questioni normative e giuridiche, inquinamento e riciclaggio). Questioni ambientali, di salute e sicurezza devono essere considerate in tutti gli sviluppi ed adeguatamente affrontate. Un elemento importante per l’intera area delle energie rinnovabili sarà la necessità di una maggiore comprensione dei rischi in ciascun settore (sia tecnologico, nei processi di business, per particolari casi aziendali, o altro) e la possibile mitigazione del rischio. Le proposte devono comprendere opportuni work packages a riguardo. Inoltre devono affrontare esplicitamente obiettivi di performance e di costo insieme con i key performance indicators rilevanti, gli impatti previsti, nonché prevedere lo sviluppo di piani di sfruttamento espliciti.
Gli impatti previsti sono:
- aumentare significativamente le prestazioni della tecnologia;
- ridurre l’impatto ambientale del ciclo di vita;
- migliorare la sicurezza energetica dell’UE;
- rendere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili variabili più prevedibile e grid friendly;
- aumentare l’attrattività delle tecnologie di raffreddamento e di riscaldamento da fonti rinnovabili migliorandone la competitività dei costi, riducendo la complessità e aumentando l’affidabilità;
- portare coesione, coerenza e strategia nello sviluppo di nuove tecnologie energetiche rinnovabili;
- alimentare lo sviluppo della capacità industriale per produrre componenti e sistemi ed apertura di nuove opportunità;
- rafforzare la base europea della tecnologia industriale, creando in tal modo la crescita e l’ occupazione in Europa;
- ridurre tempi e costi di installazione di tecnologie energetiche rinnovabili;
- aumentarne l’affidabilità e la durata riducendo i costi operativi e di manutenzione;
La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra 3 a 6 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema specifico in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.
Si tratta di un bando per Ricerca ed Innovazione (RIA) con procedura di sottomissione a due stadi. La scadenza per la presentazione della bozza della proposta di progetto è fissata al 03/09/2014; per lo stage 2 (proposta completa) al 03/03/2015.
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