Il bando di Horizon 2020 LCE-08-2014 “Local/small-scale storage” all’interno della call H2020-LCE-2014-3 “Call for competitive low-carbon energy ” implementa lo schema di finanziamento delle Innovation Actions (IA), finanziate per il 70% dei costi totali eleggibili e fino al 100 % per i sogetti giuridici senza scopo di lucro (Consulta la nostra Guida Pratica per sapere tutto quello di cui hai bisogno sul meccanismo di finanziamento delle IA).
La sfida che si vuole affrontare è legata alla necessità di migliorare le tecnologie di accumulo energetico e ridurre le barriere ad esse associate con nuovi concept integrati nella rete di distribuzione, a livello abitativo e delle costruzioni. Per applicazioni locali di accumulo, in questo topic, è richiesto di includere le interazioni tra la rete elettrica ed altri usi dell’energia come la rete di riscaldamento/raffreddamento, cogenerazione, micro-generazione, fonti rinnovabili locali e di includere le ICT più avanzate per ottimizzare l’intero sistema. Viste le varie barriere tecnologiche e di mercato che i sistemi di accumulo energetico devono affrontare, le attività del presente topic dovrebbero includere previsioni sul potenziale mercato e sugli aspetti normativi con la dovuta considerazione degli aspetti, socili, socio-economici e modelli ottimizzati per dimostrare i sistemi di accumulo energetico. L’accumulo diretto/indiretto per essere convalidato in questo contesto, deve tener conto delle interazione con la rete e della sinergia tra elettricità, riscaldamento/raffreddamento e applicazioni finali quando esse consentono un chiaro vantaggio. Quando appropriato la sinergia tra le tecnologie può essere utilizzata. Life Cycle Assessment (LCA) e valutazioni economiche dei sistemi indagati dovrebbero essere definite. Le attività dovrebbero concentrarsi sull’integrazione di soluzioni che hanno raggiunto già un TRL pari a 5-6 e superiore.
Le priorità principali sono: a) la dimostrazione e la verifica delle performance delle tecnologie di accumulo elettrochimico, e di altri sistemi di stoccaggio che sono collegati a sottostazioni di bassa tensione o sistemi di generazione di energia elettrica o in singole case. Ciò include sistemi di storage comunitari in zone residenziali o complessi industriali. Le attività dovrebbero includere questioni di sicurezza, socio-economiche e business models. Per le isole con collegamento alla rete insufficiente o assente, gli aspetti di integrazione con tutti i vettori energetici/griglie devono avere priorità molto alta; b) Dimostrazione e verifica delle prestazioni di una rete elettrica compatta interconnessa con sistemi di stoccaggio del freddo e del calore con prestazioni avanzate. Ciò include sistemi integrati come ad esempio pompe di calore e/o micro-cogenerazione o l’integrazione degli esistenti sistemi di riscaldamento/raffreddamento con la rete elettrica. Le proposte dovrebbero prevedere anche le misure di assorbimento nel mercato per l’integrazione dei sistemi di accumulo di energia nella rete elettrica e la gestione del sistema di alimentazione ed un’analisi dei costi-benefici, dei possibili usi della tecnologia visto da una prospettiva di sistema. Tutti i progetti dovranno prevedere una dettagliata analisi dei costi-benefici e l’ottimizzazione operativa dell’accumulo.
Gli impatti principali dovrebbero essere collegati ad un bilanciamento energetico o ad una migliore gestione delle congestioni della rete a livello locale.
Si tratta di un bando per Innovation Actions (IA) con procedura di sottomissione a uno stadio. La scadenza per la presentazione della bozza della proposta di progetto è fissata al 07/05/2014. La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra 8 e 12 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema specifico in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.
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