Horizon 2020: SC5-20-2014 “Boosting the potential of small businesses for eco-innovation and a sustainable supply of raw materials”

Pubblicato il 2 aprile 2014 · Programma Horizon 2020

Il bando di Horizon 2020 SC5-20-2014 “Boosting the potential of small businesses for eco-innovation and a sustainable supply of raw materials” all’interno della call H2020-SMEINST-2-2014 “Horizon 2020 dedicated SME Instrument – Phase 2 2014” implementa lo schema di finanziamento dello SME Instrument, finanziato per il 70% dei costi totali eleggibili (Consulta la nostra Guida Pratica per sapere tutto quello di cui hai bisogno sullo strumento specificamente pensato per il supporto alle PMI all’interno di Horizon 2020).

SC5-20-2014Le PMI innovative sono state riconosciute come in grado di diventare il motore della green economy e di facilitare la transizione verso un’economia ed una società verdi caratterizzate da un uso efficiente delle risorse. Esse possono svolgere un ruolo importante per aiutare l’UE ad uscire dalla crisi economica e nella creazione di posti di lavoro. Le PMI innovative dovrebbero essere sostenute e guidate per raggiungere ed accelerare il loro pieno potenziale di crescita verde. Questo topic è rivolto a tutti i tipi di PMI eco-innovative in tutti i settori concernenti l’azione per il clima, l’ambiente, la sfida dell’efficienza delle risorse e delle materie prime, concentrandosi sulle PMI che mostrano una forte ambizione a svilupparsi, crescere ed internazionalizzarsi. Sono ammissibili tutti i tipi di idee promettenti, prodotti, processi, servizi e modelli di business, in particolare in tutti i settori e discipline, per la commercializzazione sia in un contesto business-to-business (B2B) che business-to-customer (B2C).

Lo strumento SME Instrument si compone di tre fasi distinte e di un servizio di coaching e mentoring per i beneficiari. I partecipanti possono proporsi per la fase 1, al fine di inoltrare la proposta alla fase 2, in una data successiva, o possono direttamente indirizzarsi alla fase 2. Le grandi linee di attività la sfida specifica “Climate action, environment, resource efficiency and raw materials” sono: a) Lotta e adattamento ai cambiamenti climatici, b) Protezione dell’ambiente, gestione sostenibile delle risorse naturali e idriche, della biodiversità e degli ecosistemi, c) Garantire un approvvigionamento sostenibile di materie prime non energetiche e non agricole, d) Agevolare la transizione verso un’economia e una società verdi per mezzo dell’ecoinnovazione. Gli impatti previsti:

  • Miglioramento delle performance di redditività e crescita delle PMI combinando e trasferendo conoscenze nuove ed esistenti in soluzioni innovative, dirompenti e competitive cogliendo le opportunità di business europei e mondiali;
  • Diffusione sul mercato e distribuzione di innovazioni che affrontano le sfide dello Specific Programme (Climate action, environment, resource efficiency and raw materials) in modo sostenibile;
  • Aumento degli investimenti privati in innovazione.

Per le proposte nella fase 2 dello SME Instrument, l’obiettivo è quello sviluppare progetti di innovazione che affrontano questa specifica sfida e dimostrano un elevato potenziale in termini di competitività e di crescita sostenuta da un business plan strategico. Le attività dovrebbero concentrarsi sulle attività di innovazione come dimostrazione, sperimentazione, prototipazione, impianti pilota, scaling-up, miniaturizzazione, design, market replication con l’obiettivo di portare un’idea innovativa (di prodotto, di processo, di servizio, ecc) alla prontezza industriale e alla maturità per l’introduzione sul mercato, ma può anche includere alcune attività di ricerca. Nel caso di innovazione tecnologica è previsto un TRL (Technological Readiness Level)  pari a 6 o superiore. Le proposte si basano su di un business plan sia sviluppato attraverso la fase 1 che sviluppato in altro modo. La fase 1 non è obbligatoria ma raccomandata in modo da poter presentare una proposta ben motivata per la fase 2.

Le calls dello SME Instrument sono continuamente aperte ed organizzate con date di cut-off intermedie ogni anno. Le applicazioni possono essere sottomesse in qualsiasi momento. Le deadlines per la fase 2 nel 2014 sono le seguenti: 09/10/2014, 17/12/2014.

Per la fase 2 viene rimborsato il 70% dei costi eleggibili per l’azione. I costi ammissibili devono essere dichiarati nelle seguenti forme di costo: costi di personale diretti, costi diretti di subappalto, costi diretti di fornitura supporto finanziario a terze parti, altri costi diretti (es. viaggi, attrezzature, materiali di consumo); costi indiretti sulla base di una flat-rate del 25% dei costi diretti ammissibili.

La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE tra  0.5 a 2.5 milioni di euro permetterebbero di affrontare le sfide specifiche nella fase 2 in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.

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